18 gennaio 2025

Centropadane, le considerazioni dei Consiglieri Provinciali Rossoni, Patelli e Raglio in merito alla situazione della società

A seguito dell'annuncio di Centropadane S.r.l. di un cambio di statuto per permettere la vendita della azioni anche a soggetti privati, e dopo le difficoltà in termini economici e finanziari, i Consiglieri Provinciali Valeria Patelli, Giovanni Rossoni e Filippo Raglio hanno sottoscritto il seguente comunicato in merito alla situazione della società:

Pochi giorni fa la stampa ha dato risalto alla difficile situazione economico - finanziaria in cui versa Centropadane Srl, la società in house providing delle Province di Cremona e Brescia, per la progettazione e la direzione lavori di opere infrastrutturali ed edili. Insieme, i due enti detengono la quasi totalità delle quote, e in misura marginale sono soci anche alcuni comuni dei due territori.

Dalle anticipazioni giornalistiche parrebbe si prospetti una perdita di esercizio del bilancio 2024 di alcune centinaia di migliaia di euro, con obbligo dei soci di intervenire economicamente. Sarebbe, in primis, utile capire esattamente l’entità e le ragioni di tale disavanzo considerato che la società dovrebbe lavorare prioritariamente per i soci pubblici. E’ utile sapere quanti e quali incarichi, con il relativo importo, sono stati conferiti dalla Provincia di Cremona nel 2024 e quanti sono invece stati affidati da parte degli altri soci, nonché le condizioni economiche degli affidamenti.

Siamo venuti anche a conoscenza che la maggioranza, a traino PD, avrebbe proposto anche alcune modifiche statutarie, finalizzate ad ampliare l'oggetto della società , prevedendo anche un aumento del capitale sociale. Abbiamo chiesto un incontro al Consigliere Avv. Giovanni Gagliardi, che da diversi anni è delegato ai rapporti con gli enti partecipati della Provincia di Cremona, ed al Presidente Mariani per poter analizzare la tematica e le possibili prospettive della società. Centropadane srl, oltre ad essere una società partecipata della Provincia è una realtà che potrebbe diventare, soprattutto per i territori casalasco e cremonese, il braccio operativo in tema di progettazione e sviluppo del territorio, senza dimenticare la condivisione dei servizi a favore dei Comuni. E’ però necessario che la società venga gestita, a partire dagli amministratori, da figure competenti e motivate e che venga valorizzata dagli enti soci, circostanze che riteniamo necessario vengano accuratamente verificate. Riteniamo corretto che la questione venga portata all'attenzione di tutto il Consiglio Provinciale visto che, peraltro, la cosiddetta maggioranza è la stessa che ha portato la società a questa situazione di difficoltà.

I Consiglieri Provinciali Valeria Patelli Giovanni Rossoni Filippo Raglio 


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