17 settembre 2025

CGIL per Gaza: indetti uno sciopero di 4 ore e una manifestazione per il 19 settembre in Piazza Stradivari

La CGIL di Cremona e le categorie territoriali aderiscono alla giornata nazionale di mobilitazione indetta per venerdì 19 settembre.
In provincia di Cremona è stato proclamato uno sciopero di 4 ore in tutti i settori privati (esclusi quindi i settori pubblici regolamentati dalla legge 146/90) e si terrà una manifestazione pubblica alle ore 17:00 in piazza Stradivari.

"La tragedia che si sta consumando a Gaza non può lasciarci indifferenti – dichiara Elena Curci, Segretaria Generale CGIL Cremona –. Scendiamo in piazza con lavoratrici e lavoratori per chiedere lo stop immediato ai bombardamenti e a ogni intervento militare, l'apertura di corridoi umanitari, la protezione della popolazione civile, la messa in sicurezza di tutte le missioni umanitarie, compresa la Global Sumud Flottilla. Chiediamo inoltre la sospensione di ogni accordo commerciale e militare con Israele fino alla fine della guerra e dell'occupazione della Cisgiordania, la rimozione dell'embargo umanitario e il riconoscimento dello Stato di Palestina. È necessario che governi e istituzioni internazionali promuovano una Conferenza di Pace sotto egida ONU. La pace non è un'utopia: è una responsabilità collettiva che riguarda tutte e tutti".

Alla manifestazione sono invitate tutte le cittadine e i cittadini, le associazioni e le organizzazioni del territorio. Non è più il momento dell'indifferenza ma è il momento di esserci tutte e tutti insieme, per fermare la guerra e sostenere con forza la richiesta di pace e diritti per il popolo palestinese.

Aderiscono, tra gli altri, Comitato interprovinciale "Gaza nostra ostinazione", Tavola della pace di Cremona Cremona, Arci, Anpi, gruppo "Cessate il fuoco", Pax Christi, Coordinamento Democrazia Costituzionale, Stati generali Clima Ambiente Salute, Movimento Federalista Europeo, associazione Sinistra Futura, Forum per la pace e il diritto dei popoli "Primo Mazzolari", comitato Italia-Cuba, Forum delle idee.


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commenti


Chicca

17 settembre 2025 09:59

Solidarietà al popolo di Gaza sono d'accordo, ma pensate che uno sciopero risolve il problema! Assolutamente no, che si muovino chi di dovere invece che vanno solo di quà e di là ! E le guerre continuano!

Gino

17 settembre 2025 12:42

Non hanno altro per cui scioperare con il governo Meloni….
Ormai la guerra in Ucraina non va più di moda…

Stefano

17 settembre 2025 14:07

Ma neanche le altre guerre, visto che da tempo immemore la sinistra nelle sue infinite e clamorose menzogne ci dice che tanti : ospiti "delle case d accoglienza scappano dalle guerre. Quali guerre? A nessuno interessa por fine a queste guerre? No,perché forse non sono vere e forse perché non si tratta di dar contro ad Israele. Forse anche perché foraggiano in continuazione il business dell accoglienza. Ultima cosa, visto che la signora Tacchini è così attiva su questo fronte, ma sembra scomparsa nel resto, mi chiedo a quale parlamento sia stata eletta. Se a quello di Cremona o se a quello di Gaza.

Manuel

17 settembre 2025 17:11

Il business dell’accoglienza lo sta foraggiando il governo Meloni, ob torto collo: c’è lei da tre anni a ‘sta parte.
Come lo foraggiavano i governi precedenti, compresi i governi Berlusconi.
Sarebbe interessante capire quanti soldi finiscono nella cosiddetta accoglienza, come ed a chi vengono dirottati.
Secondo me ne uscirebbero sorprese.
PS: ti ricordo, sempre per rimarcare l’inappuntabilita’ i rappresentanti di destra, che il ministro Santanche’ richiedeva rimborsi, durante il COVID per il personale (della sua azienda) costretto a rimanere a casa causa pandemia... peccato che i dipendenti fossero al lavoro.

Stefano

17 settembre 2025 17:52

Si hai ragione "sarebbe interessante capire quanti soldi finiscono nella,e dici bene " cosiddetta " accoglienza. ammesso appunto che di accoglienza si tratti e che abbia senso un'accoglienza siffatta come quella che vediamo tutti i giorni di gente apparentemente ospitata e nullafacente ma che scorazza su bici elettriche a spese di chi,dalla mattina alla sera.