Pericolosi chiodi nella sabbia della riva, rifiuti d'ogni genere, topi: i resti del Ferragosto a Punta Cristo ripuliti da "Il Nibbio"
Rifiuti abbandonati coperti di topi alla ricerca di cibo, chiodi arrugginiti sparsi sulla sabbia dopo che alcuni bancali erano stati bruciati per il fuoco dello spiedo di Ferragosto, plastica, vetro, ingombranti. Ci risiamo. Il fiume usato come discarica e abbandono di rifiuti anche in una delle località più belle del Po come "le bulgare" o "Punta Cristo", zona di confine tra Monticelli d'Ongina e Spinadesco in sponda sinistra. Questa mattina è stato ancora "Il Nibbio" a ripulire (per l'ennesima volta) la zona dallo scempio e dalla maleducazione verso il nostro martoriato Po. Decine di chiodi, scatolotte e viti sono stati raccolti per evitare che i frequentatori della zona, di solito scalzi, possano ferirsi. Purtroppo lungo il fiume non c'è nessuna vigilanza, la Polizia del fiume resta un sogno, la maleducazione cresce e solo grazie a volontari o associazioni come "Il Nibbio" alcuni tratti vengono ripuliti e messi in sicurezza.
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commenti
Manuel
17 agosto 2024 10:09
Saluti e ringraziamenti allo stoico comandante Guareschi ed alla sua squadra.
Daniro
19 agosto 2024 12:45
Molto bene, un grazie a Guereschi. Resta il gravissimo problema dei rifiuti lungo le sponde del Po portati dalle piene, c'è veramente di tutto, che nessuno rimuove data la complessità delle operazioni di raccolta ma che restano un importante problema ambientale. Aipo, Adbpo, Comuni, Provincie, Regioni, MabUnesco, Contratto di Fiume: a chi compete?