Clamoroso nel Granducato: sotto "L'Ultima Cena Cremasca" riaffiora un mondo nascosto
"La sconfinata sete di scoperta, come la natura quando cerca un terreno solido dove aggrapparsi.
I primi movimenti nella pancia della centralissima ex roggia Rino nelle segrete del Centro Culturale Sant'Agostino stanno restituendo buone probabilità di un possibile recupero. A settembre riprenderanno i lavori d'indagine nel suo tronco a lungo dimenticato".
Così postarono via social quelli di BresciaUnderground Aps, associazione di esploratori e professioni volontari e volenterosi, attivi nella salvaguardia e nella valorizzazione dei fiumi scorrenti sotto il centro storico cittadino. Grazie a una sinergia con la giunta comunale guidata dal sindaco Fabio Bergamaschi, i bresciani underground stanno esplorando angoli sotterranei cremaschi. E da quello che scrivono, sì, sotto il centro museale della capitale del Granducato del Tortello, scorcio di Crema che andrebbe vissuto al massimo, grazie soprattutto a quel gioiello che è la sala con gli affreschi, una sorta di "Ultima Cena Cremasca" di Pietro da Cemmo, potrebbe nascere uno spazio sotterraneo autoctono tutto da vivere.
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