30 marzo 2021

Concessa un'altra area del Parco del Morbasco Sud, può partire il progetto del centro di Occhi Azzurri Onlus

E’ stata aggiudicata in diritto di superficie all’associazione Occhi Azzurri Onlus l’area del mappale 419 all’interno del Parco del Morbasco Sud per la durata di sessant’anni al prezzo di 1.500 euro. L'area si trova all'ingresso del parco da via Trebbia. L’aggiudicazione definitiva fa seguito ad una manifestazione di interesse da parte dell’associazione del 22 gennaio 2020, che l’amministrazione ha ritenuto congrua. Precedentemente era stata aggiudicata a seguito di asta pubblica un’altra area del mappale 416 per la realizzazione di un immobile polifunzionale al prezzo di 50.000 euro. In questo modo si concretizza il progetto di Occhi Azzurri onlus, attiva nella divulgazione, approfondimento scientifico e aiuto alle famiglie che affrontano l’esperienza di malattie genetiche che portano a disabilità nel neurosviluppo dei bambini.

Filippo Ruvioli e la moglie Silvia hanno dato vita in pochi anni ad un centro estivo per bambini con queste problematiche e una serie di iniziative e convegni con specialisti medici su questi temi, nei quali le terapie sono ancora in via di definizione. Nell’area del parco del Morbasco sud nascerà il nuovo “Centro riabilitativo Occhi Azzurri Sinapsi CR2” che si compone di due aree destinate rispettivamente alla riabilitazione per bambini e adulti e un’area ludica di ricreazione per bambini disabili e comuni. Il centro si propone come doposcuola e centro riabilitativo per la cittadinanza e per le categorie fragili legate al mondo della disabilità in continuità con altre realtà del territorio. Il centro sorgerà all’interno del Parco del Morbasco, secondo i promotori un valore aggiunto all’area verde per tutta una serie di attività di cui potranno beneficiare i cittadini migliorando la vivibilità del Parco stesso. Giа è stata concessa la licenza edilizia per la costruzione e un diritto di superficie per 60 anni. I costi dell’intervento sono stati valutati dall’associazione intorno ai 3 milioni di euro.


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commenti


Michele de Crecchio

31 marzo 2021 13:44

Con tutto il rispetto per l'associazione, che certamente merita la solidarietà dei cremonesi, spero che la cosa non danneggi ulteriormente la fruizione pubblica di un parco così importante come quello in questione già ipotizzato sin dal secolo scorso e alla cui realizzazione hanno concorso tantissime amministrazioni comunali di vario colore.

Daniro

1 aprile 2021 08:11

Anche la migliore solidarietà con l'associazione non giustifica la scelta del Comune di invadere con nuovo cemento e con il conseguente accesso ai mezzi motorizzati, un importantissimo Parco che tanti sforzi ha comportato per la sua realizzazione. Dispiace veramente che ci sia così scarsa considerazione per le aree verdi e per la loro fondamentale funzione ecologica, ambientale e paesaggistica. Peraltro a fronte di tante aree dimesse di proprietà comunale, una importante e li vicina come il complesso di San Benedetto.