Consegnati presso la sede di Fondazione Città di Cremona, i contributi a sei associazioni di volontariato da parte del Club del Fornello di Cremona. Un gesto di vicinanza del sodalizio tutto al femminile presieduto da Franca Mola (tesoriera Maria Luisa Dondè) a chi ogni giorno sul nostro territorio si spende a favore delle frange più fragili della società a titolo totalmente gratuito.
Le socie hanno devoluto il ricavato dei service svolti lo scorso ottobre durante gli eventi della festa di Fondazione Città di Cremona, momenti di convivialità particolarmente graditi da tutti i partecipanti, come ha ricordato la presidente Uliana Garoli.
I contributi sono andati alla fondazione "Dopo di Noi: Insieme", nella persona del presidente Libero Zini, in un anno, quello del ventennale, particolarmente ricco di iniziative per assicurare ai disabili gravi un contesto di vita il più possibile sereno nel momento in cui verrà a mancare la famiglia d'origine.
Elena Guerreschi ha ritirato il contributo per Aida, l'associazione che assiste le donne vittime di violenza domestica, fornendo aiuto psicologico e legale in affiancamento ai servizi sociali e agendo nelle situazioni di emergenza quando è necessario fornire un rifugio immediato alle donne maltrattate. Un'associazione che negli anni si è sempre più strutturata anche in risposta all'evoluzione della normativa e che a breve si sposterà in una sede più ampia, sempre in via Palestro dove si trova attualmente.
Premiato anche l'impegno più che trentennale dell'Associazione Giorgio Conti nel dare sostegno economico e morale alle famiglie con bambini e ragazzi gravemente malati, costrette a trasferirsi per le cure. Un sodalizio protagonista di tante iniziative di solidarietà che, come ha spiegato Carlo Conti, sta per trasformarsi in Fondazione, segnando una ulteriore tappa evolutiva.
Beneficiari dei contributi sono stati inoltre i Frati Minori Cappuccini di via Brescia, che forniscono cibo e aiuti materiali alle situazioni di estrema indigenza (busta ritirata da Fra' Fabrizio); l'associazione Go On, attiva nell'organizzazione di momenti di svago per le persone menomate a seguito di ictus e alle loro famiglie (a ritirare il premio la tesoriera Lalla Margotti Bacchetta); alla Associazione Lazzaro Chiappari, nata per affiancare gli ex alunni dell'orfanotrofio di Cremona e che ormai, superati i 100 di attività, ha esteso i propri interventi a favore delle Comunità per Minori.
"Anche con questa iniziativa", ha commentato Uliana Garoli a margine della consegna, "portiamo avanti quella tradizione secolare di aiuto alle situazioni di fragilità che stava alla base del Consorzio della Donna, l'istituzione caritatevole medievale da cui discende la nostra Fondazione".
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