Continua l'assedio dei centri commerciali: nuova conferenza dei servizi per il megasupermercato Cardaminopsis. Altre aree pronte per la grande distribuzione. E il cuore di Cremona muore
Nel silenzio totale del Comune e dei partiti, non finisce il balletto dei centri commerciali attorno alla città che la strangolano, creando una sorta di barriera commerciale, un muro invalicabile per chi vuole entrare in centro città. Un cuore antico che, come tutti turisti e cremonesi possono toccare con mano, batte lentamente e che cerca di resistere con un rischioso trapianto con il food o gli aperitivi vista la fuga degli altri negozi storici (abbigliamento, casa ecc.).
Nessuno sembra poter fermare il nuovo insediamento della Cardaminopsis in via Picenengo per la grande struttura commerciale della Paullese. Giovedì è prevista la quarta (per ora inutile) conferenza dei servizi per la concessione dell'autorizzazione: sarà un nuovo grande supermercato sorgerà a 4 chilometri dal rondò cittadino della Paullese, e sarà delimitato da via de' Berenzani e via Picenengo. Sull'area (60mila metri totali e 10-12 mila di commerciali) dovrebbe sorgere un ipermercato della catena commerciale veneta Tosano. Hanno protestato i residenti, Confesercenti, la Lega delle cooperative (andrebbe a fare ulteriore concorrenza al centro commerciale CremonaPo). Dal Comune nulla, la competenza della concessione sarebbe regionale ma gli uffici di via Aselli starebbero lavorando alla nuova rotonda sulla Paullese che sarà realizzata a spese di Cardaminopsis.
Ma l'assedio del commercio sulle vie di scorrimento (ma sappiamo che la tangenziale è in affanno per il traffico, così come la grande rotonda da cui in determinati orari è impossibile transitare) non finisce. Nuovi movimenti anche nell'area dell'ex Armaguerra su aree già autorizzate dal Comune di Cremona. Si starebbe infatti per mettere mano al completamento dell'ex area produttiva con la realizzazione di una nuova piastra su 720 metri scoperti con 484 metri coperti per la realizzazione di fianco a Mediaworld e al sottopasso per il Cambonino e per l'Itis: sorgerà lì, lungo la tangenziale, un centro per la ristorazione e il drive (Mc Donald's, Burger King o altro?). Si metterà infoltre mano alla grande area verde del cosiddetto sub comparto 3, dietro l'area parcheggio coperto ricavato nelle vecchie strutture della fabbrica d'armi. Si costruirà infatti, su un'area boscata di quasi ventimila metri, una nuova costruzione di quattro piani con un parcheggio interrato di quasi novemila metri quadrati coperti di cui però solo al pianterreno sono previsti spazi commerciali (forse un bar) con oltre 8mila metri quadrati di "altre funzioni".
In tangenziale resta poi l'incognita dell'ex Centrale del latte (in vendita anche come spazio commerciale), sull'area ex Feraboli-Gaspardo pare non tramontata l'ipotesi di spostamento dell'attività e quindi riqualificazione della fabbrica e dei depositi, mentre il Comune ha messo in vendita anche le vecchie serre comunali (forse destinate a parcheggi per il Cremona Po).
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commenti
PierPiero
7 aprile 2024 07:30
Confidiamo in una prossima Amministrazione più illuminata e rispettosa della Storia bimillenaria della città, anche se ormai un grandissimo e temo irrecuperabile danno è stato fatto.
Emanuele
7 aprile 2024 09:30
Prossima Amministrazione a quale livello? Perché a leggere l’articolo sembra di cogliere il fatto che questa concessione è di competenza regionale.
ANTONIO SIVALLI
7 aprile 2024 11:09
l'area non è Regionale le concessioni sono locali come i soldi che intasca il Comune
Diletta
7 aprile 2024 16:34
Appunto imu
PierPiero
7 aprile 2024 12:48
La concessione potrà anche essere regionale (??!!) ma non ho notizia di una posizione contraria di questa amministrazione. Non basta dire "non siamo stati noi", bisogna anche dimostrare di essersi almeno fermamente opposti. E invece stanno già progettando la rotonda, questa sicuramente di competenza comunale.
Se, tanto per fare un esempio, i Comuni limitrofi a Cremona, zona Sud, non avessero alzato un polverone contro l'installazione dell'impianto di biometano, ampiamente avallato dalla amministrazione di Cremona, oggi si starebbe già costruendo l'impianto.
Quindi, tornando allo specifico, se non sei contrario, sei favorevole o quantomeno compiacente. Se non connivente
Gianni
7 aprile 2024 09:10
Se vogliamo evitare altro cemento e la morte del commercio in centro basta non appoggiare la continuità di Galimberti, ovvero Virgilio. Augurandosi che la lista civica in contrapposizione sia più mirata ad ascoltare le vere esigenze del territorio.
Piero
7 aprile 2024 18:28
Per evitare la morte del commercio in centro basta andare nei negozi in centro, non è che vi puntano la pistola alla testa da anni per andare a popolare i centri commerciali
PierPiero
7 aprile 2024 20:02
Sono d'accordissimo e personalmente lo faccio.
Però ogni volta invoco i Numi dell'Olimpo per trovare un parcheggio. Spesso (e tanto mi fa pure bene camminare) parcheggio l'auto fuori dal centro storico e vado a piedi ma non penso che sia una cosa gradita da tutti. I centri commerciali, sotto questo profilo, esercitano una grande attrattiva: parcheggio nelle immediate vicinanze, spesso al coperto e sempre gratuito.
Personalmente ritengo che nel prossimo futuro andrà fatto qualcosa proprio su questo fronte, tipo una city card che ti consenta di pagare il parcheggio se nella giornata hai fatto acquisti in centro. Un po' come certi supermercati che ti pagano due ore di parcheggio se fai la spesa da loro.
La city card, come esiste in altre città, potrebbe anche servire a guadagnare crediti da spendere nel circuito dei negozi aderenti.
Manuel
7 aprile 2024 10:38
Come sostengo (non solo io) da tempo, provate ad immaginare se andasse in porto il progetto Strada Sud di Arata, Malvezzi, Ceraso, etc., oltre a sventrare il PLIS Po-Morbasco, quanti capannoni trascinerebbe, nuovi richiami della grande distribuzione, nuovi “punti ristoro” delle multinazionali e faciliterebbe ulteriormente la cervellotica idea di A2A di installare il biometano al Bosco.
Provate ad incalzare Portesani su Cardaminopsis e tutto il resto dell’ambaradan finanziario/immobiliare e vedrete che si scioglierà come neve al sole... o sarà così abile a scalare gli specchi?
ANTONIO SIVALLI
7 aprile 2024 11:10
le concessioni non le ha date Portesani ma il PD e le sue diramazioni anche ecologiste ( sulla carta )
Marco
8 aprile 2024 04:42
Nelle precedenti amministrative si voleva abolire la ZTL per mettere parcheggi al suo posto , riempire i giardini pubblici di plateatici dei bar e mettere una colata di asfalto e cemento nel parco del Morbasco.
Il centro muore? No.... è l'economia delle famiglie che sta' morendo e la spesa si fa' dove piu' conviene , anche nei supermercati sorti come funghi nei quartieri.
Il centro cittadino è ricco di iniziative( a volte troppo sovrapposte) e anche ieri era pieno di cremonesi e turisti.
Ma la scelta tra la gastronomia o il supermercato/ centro commerciale è del singolo.
Meno male che ci sono e ci andate anche voi che li denigrate....sempre pieni e con parcheggi gratis.
Manuel
8 aprile 2024 17:46
Caro Marco,
immaginando di essere preso in causa, provo a ribattere o, forse, a dialogare.
Questo tuo secondo commento riprende, in sintesi, quanto esposto ieri.
Credo che su diversi punti tu abbia ragione: è evidente come la GDO abbia maggior attrazione nei confronti del cittadino comune (forse non solo); se poi aggiungiamo quanto modesto sia lo stipendio del lavoratore medio...
Anch’io sono un salariato e, probabilmente, prendo meno di te; vado al supermercato, al discount, al negozio/i del centro, alla bancarella in via Mantova.
Mi ritengo fortunato, poiché parsimoniando un pochino, riesco ancora ad arrabattarmi, rispetto ad altri meno fortunati.
Come ebbi modo di scrivere l’anno scorso (e in altre occasioni) i macro processi economico/sociali non sono facili da fermare, neanche da gestire. Quello della grande distribuzione è stato (è) un caso di scuola ed oltre a non essere riusciti (per fortuna sotto certi aspetti) a bloccare, non si è riusciti a contenere.
Perché, secondo me, è proprio questo il tema dirimente e cioè l’incapacità di affrontare, la volontà di favorire i colossi del settore. Da anni constatiamo come la GDO abbia invaso il territorio, probabilmente lo ha saturato. Giuste le libere impresa, iniziativa, ma il buon amministratore deve guardare a 360 gradi. Quanto territorio, suolo dobbiamo sacrificare per le bramosie, i giochetti di questi signori?
Le amministrazioni, ancorché eticamente sorrette, sono schiave degli oneri di urbanizzazione ed anche questo è un enorme problema che guarda, inevitabilmente, alla fiscalità generale.
Dovrai ammettere come non siano necessari nuovi insediamenti o ritieni manchi offerta?
Se non ci si interroga su possibili limiti, allora tutto fa brodo, tutto fa economia, quindi anche lo spacciatore, la prostituita, il mafioso, etc.
Consuelo
7 aprile 2024 11:15
Ora abbiamo fatto morire un centro storico che era un fiore all'occhiello ma in futuro...un futuro molto vicino faremo morire anche i centri commerciali che si faranno la guerra tra di loro fino a chiudere e cosa ci rimarranno......aree dismesse di cemento armato punto di ritrovo di balordi, della malavita......questo sarà il biglietto da visita della città di Cremona. Mi dispiace molto anche perché non sono cremonese ma ho sempre adorato la città che mi ha adottato
Giovanni
7 aprile 2024 13:55
Sono perfettamente d'accordo
Consuelo
7 aprile 2024 11:16
Ora abbiamo fatto morire un centro storico che era un fiore all'occhiello ma in futuro...un futuro molto vicino faremo morire anche i centri commerciali che si faranno la guerra tra di loro fino a chiudere e cosa ci rimarranno......aree dismesse di cemento armato punto di ritrovo di balordi, della malavita......questo sarà il biglietto da visita della città di Cremona. Mi dispiace molto anche perché non sono cremonese ma ho sempre adorato la città che mi ha adottato
François
7 aprile 2024 12:15
La distanza è di km 1,8 e non 4, ma poco importa: meno strada da percorrere per andare a prendere un po' di frescura all'interno dell'ennesimo centro commerciale. Propongo che i prossimi amministratori (la scelta è tra la peste e il colera) aprano un bando per un nuovo Palazzo Comunale nel bel mezzo della "Nuova Cremona", le "Archistar" ultimamente bazzicano da queste parti...
Gianluca
7 aprile 2024 13:20
Però abbiamo la ciclovia Vento per fare il tour dei centri commerciali. Che schifo. Continuate pure a sostenere ridolini e compagnia cantante.
Vinicio
7 aprile 2024 15:22
POVERA CREMONA......sempre peggio.....ma i nostri amministratori e politici comunali non fanno proprio nulla???? CHE SCHIFO!
Michele de Crecchio
7 aprile 2024 16:24
Mah! Mi sconcerta la notizia che l'Ufficio Tecnico Comunale stia lavorando al progetto di nuova rotatoria all'intersezione tra la tangenziale e le vie Picenengo ed Erno. Tale intersezione è infatti già servita da una rotatoria recentemente realizzata dallo stesso Ufficio con soldi comunali! Se la notizia dovesse essere confermata, si tratterebbe infatti di un ben singolare episodio di irrazionale programmazione dei lavori pubblici di competenza comunale!
PierPiero
7 aprile 2024 20:05
Egregio Architetto, sic stantibus rebus, credo che lo sconcerto sarebbe di buona parte della cittadinanza.
Ma da questa amministrazione (le maiuscole e le minuscole non sono mai a caso) mi aspetto di tutto da ormai tanto, troppo tempo.
Marco
7 aprile 2024 20:39
In ogni caso i cremonesi sono ben contenti di trascorrere intere giornate nei centri commerciali, specie d'inverno.
La domenica non cammini nel vuoto dei negozi chiusi della città .
La spesa sicuramente è conveniente ( visto anche il continuo salasso di trattenute sulle buste paga a cui va' aggiunto il prelievo con le accise comunali e regionali) e l'aumento vertiginoso delle bollette luce acqua e gas e altro
Niente pagamento della sosta e quindi niente rischio di multe, fresco d'estate caldo d'inverno e puoi andare al cinema o ai parchi gioco per famiglie
Cremona è oramai ristorazione cino/ kebabbara/ indiana.
Se vai al ristorante italiano meno di 30/40 euro non spendi , con un antipasto e un primo o secondo più il bere.
Per una famiglia con stipendi "normali"è praticamente impossibile uscire a pranzo o cena più di una volta al mese e va' nei centri commerciali.
Chi si salva ( forse) sono le pizzerie .
La scelta finale alla fine è del consumatore e non ci si fidelizza più di tanto .
Rivitalizzare il centro? Si fa' già tanto e anche i turisti non mancano.
Quello che faticate a capire è che la spesa si fa' dove conviene, le gastronomie e i negozi della città sono destinati sempre più a calare per lasciare spazio(come sta' già verificandosi) a centri per la cura delle mani , per la riparazione dei cellulari e alle sartorie tutto cinese.l
Oggi il centro città era pieno di gente e turisti, i giardini pubblici pieni di persone , qualche raro negozio era aperto ma i bar e i locali di ristoro erano stracolmi.
In riva al fiume Po e nei parchi tanta gente a piedi o in bicicletta.
Nel 1985 ha aperto il primo centro commerciale alle porte di Cremona e si faceva la fila per entrare.
I commercianti di Cremona più lungimiranti presero subito dei punti vendita.
15 anni fa' apre il centro commerciale sulla tangenziale ma forse non vi siete accorti della crescita esponenziale di supermercati in città (praticamente uno per quartiere se non di più).
La loro presenza non vi disturba.
Non ditemi che non andate nei centri commerciali anche solo per andare ai vari briko, per fare benzina , per mangiare qualcosa o per fare la spesa perché non ci credo.
Sperare in una contrapposizione più mirata per evitare la morte del centro e altra cementificazione?
Ricordo a tutti che nelle precedenti kermesse elettorali c'era chi vaneggiava di eliminare ZTL per mettere parcheggi al suo posto perché l'inquinamento sarebbe stato minimo, si voleva la strada sud e non ha esitato a sparare a zero sulle piste ciclabili.
Pierpa
10 aprile 2024 10:47
👌
Alessandro
8 aprile 2024 05:56
Alla faccia dei proclami sulla riduzione del consumo di suolo", "riduzione delle emissioni inquinanti", "mobilità sostenibile" e una massa di balle.... il problema è che non sai chi votare, uno o l'altro chi si mette contro queste masse di soldi ?
Virgilio
8 aprile 2024 10:30
Non é possibile che i comuni autorizzano questo scempio solo per fare cassa
Avanti così tutte le piccole realtà moriranno e la cementificazione è assicurata