Continuano i lavori alle antiche porte della Cattedrale. Ecco il "prima" e il "dopo" della fase intermedia del restauro
Continuano i lavori di restauro dei portoni della Cattedrale di Cremona. Le grandi opere lignee necessitavano da tempo di un intervento uniforme che ne normalizzasse la tinta e la superficie che iniziava a mostrare i segni del tempo. Un lavoro non semplice, quello condotto dalla ditta Spinelli, specializzata proprio in restauro ligneo. Il risultato sperato sarà quello di riportare le porte di larice al colore originale, rimuovendo le stratificazioni di vernici. Nelle immagini che mostraimo in anteprima si può distinguere un confronto netto "Prima-Dopo" che riporta all'originale splendore tutte le venature del legno. Dopo la pulitura verrà dato un impregnante trasparente che proteggerà gli antichi manufatti mostrandone però la tinta originaria. I lavori, come anticipato, sono stati affidati al restauratore Mauro Spinelli, di Bagnolo Cremasco, specializzato in interventi sui beni lignei storici. L’operazione di restauro, autorizzata dalla Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio di Cremona, Mantova e Lodi, e che segue quella del 2013, proseguirà successivamente sul portone del Battistero e anche sui due portali delle facciate laterali del Duomo, rispettivamente affacciati su largo Boccaccino e piazza Sant’Antonio Maria Zaccaria.
«Si tratta di un’opera di manutenzione straordinaria, ma programmata dal Consiglio della Cattedrale, che ha accolto le istanze che arrivano dalla direzione dell’Ufficio Beni culturali – aveva spiegato don Gianluca Gaiardi, incaricato diocesano per i Beni culturali ecclesiastici e l’edilizia di culto –. In passato erano stati effettuati solo sporadici interventi, quindi si è presentata l’esigenza di sistemare definitivamente i portoni».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
commenti