Continuano le iniziative della Polizia di Stato di Cremona per sensibilizzare sul tema della violenza di genere. Al Manin questa mattina un incontro formativo per far chiarezza sul tema
In occasione della "Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne" che si celebra, ogni anno, il 25 novembre, la Questura di Cremona, con la collaborazione della Sezione Operativa per la Sicurezza Cibernetica di Cremona, di A.I.D.A. O.D.V. di Cremona e del "Centro di Ascolto Uomini Maltrattanti APS – Sezione di Cremona", ha organizzato nella giornata odierna un incontro formativo presso il Liceo Statale D. Manin, alla presenza degli allievi del suddetto istituto.
All'iniziativa hanno partecipato oltre al Dirigente della Divisione Anticrimine, Vice Questore Claudio Giugliano, l'Ispettore Shara Bondi, il Sost. Comm. Coord. Alberto Casarotti, Responsabile S.O.S.C. di Cremona, Elena Guerreschi, responsabile dell'associazione A.I.D.A. O.D.V. di Cremona, e la Dott.ssa Fernanda Werner dell'Associazione "Centro di Ascolto Uomini Maltrattanti APS – Sezione di Cremona".
Gli interventi dei relatori sono stati preceduti da brevi filmati, pertinenti alle rispettive attività ed al tema trattato. In particolare, l'Ispettore Bondi ha descritto ai ragazzi le diverse forme che può assumere la violenza e si è soffermata sugli strumenti a disposizione per la tutela delle donne, vittime di violenza domestica o stalking; il Sost. Comm. Coord. Casarotti ha invece illustrato tutte le tipologie di reato connesse alla violenza sulle donne che si possono realizzare attraverso l'uso di Internet e dei social network.
La parola è poi passata all'Avv. Elena Guerreschi e alla Dott.ssa Fernanda Werner, rispettivamente responsabili di A.I.D.A e del C.A.M., realtà con cui il personale della Questura collabora quotidianamente per affrontare il fenomeno della violenza di genere a 360° e in modo completo.
I ragazzi hanno avuto la possibilità di conoscere le misure di sostegno e a tutela delle donne vittime di violenza e i percorsi che vengono proposti dal C.A.M. – Centro di Ascolto Uomini Maltrattanti di Castelleone ai soggetti ammoniti con provvedimento del Questore.
L'incontro è stata sicuramente un'occasione di arricchimento umano e educativo e ha offerto ai ragazzi la possibilità di affrontare con esperti del settore un tema attuale e di grande rilevanza formativa.
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