Crema cambia: iniziato il percorso d’avvicinamento al nuovo Pgt. Basterà il sottopasso a liberare dal traffico Santa Maria?
Mettere in campo le idee, prima delle azioni.
Immaginare la città dei prossimi dieci/vent'anni. Non è solo "questione di architetti e paesaggisti", ma incrocia i temi dello sviluppo economico, dell'ambiente, della socialità. Tutto!
È una sfida bellissima.
Abbiamo avviato il processo di revisione del Piano di Govenro del Territorio (GPT)
Da dove partiamo? Da ciò che siamo: una città ed un territorio dall'elevata qualità della vita, che va mantenuta e promossa.
Come?
-stop al consumo di suolo
-incentivazione della rigenerazione urbana
-attenzione alle nostre, tante, "infrastrutture verdi e blu": parchi, aree verdi, connessioni ecologiche, fiume, rogge ed acque
potenziamento della mobilità sostenibile, anche sovracomunale (avanti, ad esempio, con la rete ciclabile di tutti i Comuni del cremasco)
vocazione operativa del nuovo PGT: non solo un documento di regole e previsioni, ma anche scenari concreti e puntuali di trasformazione, da progettare con studi d'area specifici. Due esempi su tutti:
- area degli Stalloni e del mercato, da progettare nell'ambito di tutto un ampio, rigenerato, ambito tra centro storico e Crema Nuova.
- asse viabilistico di viale Europa/via Libero Comune. Una suggestione: meglio immaginarli un po' più simili al viale di Santa Maria e meno a via Milano.
Il lavoro sarà tanto ed importante. Durerà minimo un anno.
Siamo pronti ad incominciare. E partiamo dalla partecipazione dei cittadini: nei prossimi 100 giorni raccogliamo proposte e suggerimenti.
Via!
Così postò via social il sindaco di Crema Fabio Bergamaschi…
Ah … suggestione per suggestione, in certe fasce orarie serali, il viale di Santa Maria della Croce, beh è intasato dal traffico. Basterà il sottopasso a eliminare il caos? Si spera ovviamente di sì, in caso contrario la suggestione potrebbe rivelarsi un nuovo incubo.
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