7 agosto 2023

Crema, dopo un sorpasso viene inseguito ed aggredito ripetutamente: nei guai un italiano di 50 anni positivo ad alcol e droghe

Il  Commissariato di Pubblica Sicurezza di Crema ha indagato in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cremona un cittadino italiano, di anni 50 residente nel cremasco, per i reati di: Violenza privata, Lesioni Personali, Danneggiamento e Guida in stato di ebrezza.

 

La vicenda si è svolta qualche giorno fa quando, sulla SP 235 tra Lodi e Crema, il conducente di un’autovettura dopo aver effettuato un sorpasso ad un veicolo bloccava il suo mezzo al centro della carreggiata impedendo all’auto sorpassata di proseguire; il motivo di ciò derivava dal fatto che il soggetto in questione non gradiva che il conducente sorpassato gli avesse fatto gli abbaglianti per il sorpasso azzardato.

Sceso dal veicolo l’uomo, in preda ad uno scatto d’ira,  colpiva violentemente l’auto della vittima, minacciandolo ed ingiuriandolo; quest’ultimo impaurito approfittava di un momento di distrazione dell’aggressore per riprendere repentinamente la marcia fuggendo in direzione di Crema.

Non soddisfatto l’indagato inseguiva il malcapitato ponendo in essere nuovamente il medesimo comportamento violento.

La vittima, sempre a bordo della propria auto, riusciva anche in questo caso a fuggire raggiungendo il comune di Chieve; ritenendo di essere al sicuro si fermava al semaforo rosso ma in quel momento da dietro sopraggiungeva a forte velocità l’aggressore che lo tamponava violentemente.

Terrorizzata, la persona offesa ripartiva a forte velocità noncurante del danno e delle lesioni subire.

Dopo poco una volante del Commissariato, durante il normale servizio di perlustrazione, intercettava l’aggressore a bordo della sua auto in questa via Lodi; il veicolo si presentava fortemente danneggiato sulla parte anteriore mentre l’uomo in stato di visibile alterazione alcolica.

Nel frattempo la vittima riusciva a dare l’allarme al 112 notiziando dell’accaduto.

Per gli Agenti quindi è stato agevole associare i due fatti e ricostruire gli accadimenti.

La persona offesa si portava al pronto soccorso del locale ospedale ove gli veniva riscontrata una lesione giudicata guaribile in gg.4.

L’indagato dagli esami effettuati risultava avere un tasso alcolemico di circa 4 volte superiore a quello consentito.

Quest’ultimo, a cui è stata sequestrata l’auto e ritirata la patente, veniva indagato per i reati sopraindicati.

 


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