Crema–Peschiera Borromeo, inseguimento ad alta velocità: arrestato un 26enne senza fissa dimora ricercato per furto anche in Austria
Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di Crema hanno arrestato un uomo di 26 anni, senza fissa dimora e con precedenti di polizia a carico, perché ritenuto responsabile di resistenza a pubblico ufficiale. È stato anche denunciato perché ritenuto responsabile di un furto avvenuto in un’abitazione di Pozzaglio e Uniti.
La mattina del 10 novembre, verso le 12.00, una pattuglia della Radiomobile di Crema si trovava sulla SP 415 nel comune di Madignano e ha notato un’auto sospetta con due persone a bordo. Hanno seguito il veicolo e intimato l’alt, ma il conducente ha finto di fermarsi per poi ripartire a forte velocità, effettuando sorpassi azzardati e occupando la corsia opposta di marcia per evitare di essere affiancato dai Carabinieri.
L’inseguimento è proseguito fino a Zelo Buon Persico (LO), creando grave pericolo per gli altri utenti della strada. Poi i fuggitivi hanno proseguito sulla SP 415 in direzione di Milano, dove, nei tratti interrotti per lavori stradali, hanno creato il panico tra gli automobilisti con manovre pericolose, costringendo gli altri conducenti a spostarsi.
Nel frattempo altre pattuglie stavano giungendo in supporto, mentre l’auto dei fuggitivi raggiungeva Peschiera Borromeo (MI), dove hanno imboccato a forte velocità l’uscita verso il centro cittadino. Hanno percorso contromano una rotatoria, impattando contro un’auto proveniente dal senso opposto di marcia, e poi tamponato un furgone. A quel punto, l’auto, gravemente danneggiata, è stata abbandonata e i due uomini sono fuggiti a piedi.
I militari li hanno inseguiti a piedi, raggiungendo uno dei due, che ha opposto resistenza con calci e spintoni. Dopo essere stato definitivamente bloccato, è stato ammanettato e accompagnato all’auto di servizio. Il secondo uomo è riuscito a fuggire nonostante le ricerche delle altre pattuglie.
All’interno del veicolo, risultato noleggiato, i militari hanno trovato uno zaino contenente monili in oro, bigiotteria e un giubbotto da donna. Nel sinistro nessuno è rimasto ferito; il rilievo dell’incidente è stato effettuato dalla Polizia Locale di Peschiera Borromeo. Il veicolo è stato recuperato con carro attrezzi, mentre l’uomo, privo di documenti, è stato accompagnato presso la caserma di Crema per l’identificazione e il fotosegnalamento.
È stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e denunciato per furto in abitazione, poiché la refurtiva trovata nello zaino è risultata rubata presso un’abitazione di Pozzaglio e Uniti.
I proprietari della casa hanno presentato denuncia, riferendo che erano usciti verso le 09.30 e, al rientro verso le 10.30, avevano scoperto che qualcuno aveva forzato la finestra della camera da letto ed era entrato nell’abitazione. Mancavano monili in oro e argento, bigiotteria e un giubbotto da donna, per un valore complessivo di alcune migliaia di euro. Verificando in caserma quanto trovato nell’auto, le vittime hanno riconosciuto la refurtiva, ottenendone la restituzione.
Il 26enne è stato trattenuto nelle camere di sicurezza della Compagnia di Crema e la mattina dell’11 novembre è stato accompagnato presso il Tribunale di Milano, dove il Giudice ha convalidato l’arresto, applicando la misura dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria e rinviando l’udienza al 14 dicembre.
Il giovane è risultato anche colpito da un mandato di arresto europeo, emesso nel 2024 dalle autorità austriache, in quanto individuato come autore, in concorso, di tre furti in abitazione commessi in Austria. È stato quindi arrestato anche in esecuzione di tale provvedimento e posto a disposizione della Corte d’Appello di Milano, che dovrà decidere sulla sua estradizione verso l’Austria.
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