Cremona: il giudice ha disposto la custodia in carcere del giovane che ha più volte violato gli arresti domiciliari. Arrestato dai Carabinieri della Sezione Radiomobile di Cremona
Nel pomeriggio del 24 ottobre i carabinieri della Sezione Radiomobile di Cremona hanno arrestato un cittadino straniero di 21 anni, con precedenti di polizia a carico, in esecuzione di una misura cautelare in carcere, in sostituzione degli arresti domiciliari, applicata per essere evaso da casa.
L’uomo si trovava agli arresti domiciliari per una vicenda penale che lo aveva visto coinvolto il giorno di Pasqua quando una pattuglia della Radiomobile aveva intimato l’alt a un’auto, una 500 con quattro persone a bordo, che era scappata creando scompiglio nel traffico cittadino. Era stata inseguita fino in via Milano dove, all’incrocio con la via Corazzi, il conducente ha perso il controllo del mezzo per l’elevata velocità finendo la corsa sul marciapiede. I quattro erano scappati a piedi in direzioni opposte. Il conducente, risultato essere proprio il 21enne, era stato raggiunto e bloccato da un militare, ma aveva provato a scappare aggredendo il carabiniere. Per questo motivo era stato immediatamente immobilizzato e ammanettato per resistenza a pubblico ufficiale e, dopo la convalida dell’arresto, era stato posto ai domiciliari.
Il pomeriggio del 19 ottobre, i carabinieri della Sezione Radiomobile di Cremona lo hanno arrestato per evasione, avendolo sorpreso mentre mangiava e beveva con amici in un cortile comune del condominio di residenza.
Inoltre, la notte del 7 giugno scorso, il giovane era stato arrestato per la stessa violazione e i giorni scorsi era stato sorpreso per ben due volte, il 15 e il 18 ottobre, a casa della fidanzata o in giro per il palazzo in cui risiede e, per questi motivi, era stato denunciato.
Tenuto conto che le trasgressioni non erano occasionali, che non aveva la preventiva autorizzazione del giudice e che non aveva un giustificato motivo per uscire, dimostrando di non sapersi attenere alle prescrizioni stabilite dall’autorità giudiziaria, il giudice competente ha deciso per l’aggravamento della misura, revocando gli arresti domiciliari e applicando la misura della custodia cautelare in carcere. Il 24 ottobre i Carabinieri della Radiomobile lo hanno raggiunto a casa, arrestato e accompagnato presso il carcere di Cà del Ferro.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
commenti