27 giugno 2023

Cremona, la bulimia da supermercati e grande distribuzione. Tutti i progetti. La sofferenza dei negozi al dettaglio (un centinaio di saracinesche abbassate)

Non cessa a Cremona la bulimia (abbuffata senza regole) di supermercati e di grande distribuzione organizzata mentre continua la morìa per stenti dei piccoli negozi. Il centro città e la prima periferia segnano una strage di negozi al dettaglio (una trentina le vetrine spente in corso Garibaldi a cui se ne potrebbero aggiungere un paio a breve), due quelle nel breve tratto di corso Campi (ma due negozianti storici abbasseranno la “cler” dopo l'estate), una quindicina in corso Mazzini-Matteotti, altri in corso Vittorio Emanuele, in via 20 settembre, in corso Pietro Vacchelli, in via Dante o sul viale Trento e Trieste. Una strage che sembra non interessare l'Amministrazione e neppure le Associazioni di categoria che dovrebbero rappresentare i dettaglianti. Infatti a far notizia, ancora una volta è la grande distribuzione.

CENTRO COMMERCIALE VERBENA: il Bennet ha chiuso i battenti. Riaprirà come Rossetto a metà settembre, con ampio spazio per i prodotti alimentari freschi, quelli da forno, la macelleria, la salumeria e i prodotti pronti. L'interno verrà completamente rivoluzionato utlizzando ben 4mila metri quadrati di superficie. Rossetto sta cercando una quarantina di dipendenti da inserire nel suo organico per 40 ore settimanali con disposibilità a lavorare anche il sabato e la domenica.. L'annuncio dell'apertura di Castelvetro figura anche all'ingresso del supermercato cremonese dello stesso gruppo al Centro Commerciale “I Navigli” sulla tangenziale: presto Rossetto aprirà a Castelvetro Piacentino. Ovviamente il Rossetto cremonese resterà aperto anche perchè è uno di quelli con il rapporto migliore numero dipendenti-fatturato. Ovviamente (agibilità del ponte permettendo) anche il Rossetto piacentino strizza l'occhio ai cremonesi, specialmente a quelli che gravitano nella zona Po e del centro città.

SUPERMERCATO EUROSPAR DI VIA GIORDANO: a settembre aprirà il discusso supermercato nell'area ex Snum il cui impatto urbanistico con quella grande colata di cemento ha suscitato tante proteste e prese di posizione dei residenti. Il supermercato, che fa parte del gruppo Despar in grande crescita in tutta Europa, sarà di 2765 metri. Nell'intervento è prevista la realizzazione di un parcheggio a servizio del supermercato capace di un centinaio di auto. Non sarà infatti un semplice supermercato di quartiere. Aspiag Service Srl, concessionaria del marchio Despar in Triveneto, Emilia-Romagna e Lombardia, fa parte del Gruppo internazionale SPAR Austria e aderisce al Consorzio Despar Italia che riunisce tutte le concessionarie del marchio sul territorio nazionale. L'insegna Despar identifica i supermercati di quartiere di superficie contenuta, con un assortimento di prodotti specifico per la spesa giornaliera. Le dimensioni ridotte e un ambiente familiare favoriscono la relazione con il cliente.
L'insegna Eurospar, appunto quella cremonese, serve un'area urbana più vasta e con necessità di acquisto differenziate. "Rappresenta il punto di riferimento ideale per una spesa anche settimanale" si legge sul loro sito. Eurospar è alla ricerca di 35 dipendenti.

CARDAMINOPSIS: torna il tormentone che da vent'anni il Piano di Governo del Territorio assegna a quest'area posta in fregio alla Paullese: la superficie interessata all’insediamento è di circa 60mila mq; su di essa si svilupperanno edificazioni per un totale di 28.000 mq, di cui 14.000 a destinazione commerciale e 14.000 a destinazione artigianale/industriale. Dopo il via libera della commissione paesaggio, è arrivato anche lo scontato sì della Giunta. Sembra comunque azzardato pensare ad un ulteriore sviluppo commerciale lungo l'asta della Paullese.

EX ARMAGUERRA: dopo il supermercato Lidl e Cisalfa, a giorni toccherà a Mediaworld andare ad occupare il terzo capannone recuperato dell'ex fabbrica d'armi (taglio del nastro il 13 luglio). Poi toccherà ad altre due medie superfici, una struttura per food con caffetteria e ad altre attività che andranno a collocarsi nell'area di nuova edificazione.

EX CENTRALE DEL LATTE: tornano ad infittirsi le voci di un supermercato nell'ex centrale del latte (vicino alla Fiera). Da tempo l'ex Centrale del latte, realizzata sulla tangenziale di Cremona su progetto dell’architetto Mino Galetti è sul mercato. Il prezzo sarebbe intorno al milione di euro per un’area di mq 12.100, con due immobili, uno di 1.590 distribuiti su tre livelli mq ed uno di 610 mq. Negli anni scorsi era stata approvata una variante per realizzare un vecchio progetto dello studio cremonese di architettura Ori e Arienti, sulla base di autorizzazioni datate addirittura 2007 alla proprietà VIA BIT di Brescia, prevedendo mille metri di vendita complessivi su due piani.

EX SCAC: in via Sesto c'è una industria dismessa di oltre 73mila metri e con una disponibilità commerciale di oltre diecimila metri quadrati. L'area è di proprietà del gruppo abruzzese Toto che aveva ottenuto anche una concessione edilizia che però non ha mai ritirato in Comune. Con il Cremona Po, la Cardaminopsis, l'area ex Armaguerra, gli insediamenti di via Castelleone sposterebbe definitivamente sulla tangenziale il cuore commerciale della città.

EX OVS: cantiere sul corso Vittorio Emanuele per attrezzare un nuovo store cinese al pianoterra dell'ex Ovs (prima ancora Standa). Pochi metri più avanti si interverrà sull'altra parte dell'ex Ovs per un nuovo insediamento commerciale che utilizzi anche l'interrato.

EX ZARA DI CORSO CAVOUR: lavori in corso per poter aprire alla fine dell'estate il nuovo DM Drogerie Markt. In questi giorni si sta smantellando l'esistente per ricreare gli spazi, solo al pianterreno e non nell'interrato, per il nuovo insediamento.

CREMONADUE DI GADESCO: la città commerciale sorta lungo la via Mantova, sta ripensando ai propri spazi, specialmente quelli fuori dalla prima galleria commerciale che sono in continua evoluzione. Intanto poco oltre, sulla via Mantova in zona Cicognolo, a settembre aprirà un nuovo supermercato affiliato a MD.

Nelle foto il Bennet di Castelvetro che ha chiuso i battenti e riaprirà come Rossetto, il rendering del centro commerciale Cardaminopsis, l'Eurospar di via Giordano-via Cadore e i lavori in corso all'ex Zara.


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commenti


Lorella conca

28 giugno 2023 06:52

Quello di via giordano sarebbe opportuno ribattezzarlo ALCATRAZ, giusto ad un carcere si può paragonarlo esteticamente

Pierpa

28 giugno 2023 09:38

Credo sia allo studio del Ministero degli interni, sentiti i pareri degli organi competenti , la modifica della denominazione di "Cremona" in "Centro Commerciale Cremona", onde dissipare ogni dubbio sull'identità del triste agglomerato urbano.

Jeppetto

28 giugno 2023 17:49

👍 👏 

alfredo

28 giugno 2023 10:10

E' solo una VERGOGNA!