Cremona protagonista in Piazza Duomo a Milano per gli 80 anni del CSI con le coppe dedicate a Gianluca Vialli e Emiliano Mondonico, sportivi che hanno incarnato i valori dell'associazione
Cremona protagonista nel 'CSI Day' con la Coppa Vialli e la Coppa Mondonico.
Il CSI (Centro Sportivo Italiano) infatti celebra con un evento straordinario i suoi 80 anni di storia sportiva ed eccellenza educativa a servizio della comunità.
Sabato 14 settembre in Piazza Duomo a Milano infatti si terrà l'evento "CSI Day: 80 anni di società sportive che hanno fatto la storia" e Cremona sarà in qualche modo 'ospite d'onore' di questa festa che vuole celebrare lo sport e i suoi valori di educazione, aggregazione e socialità, con una giornata di intrattenimenti e attività per tutti.
Nel palinsensto degli eventi sono infatti in programma il quadrangolare per aggiudicarsi la Vialli Cup, dedicato agli under 11 al termine della quale, sullo stesso campo, si giocherà per l'assegnazione della Mondonico Cup, quadrangolare under 12. Per l'occasione saranno presenti i figli e nipoti dei due campioni cremonesi.
"Per me e la mia famiglia è un grande onore che il CSI, -commenta Riccardo Vialli, nipote di Gianluca- nel il suo 80esimo compleanno abbia voluto omaggiare Luca dedicandogli questo meraviglioso quadrangolare, che abbia a cuore i valori che erano importanti per lui e che voglia trasmetterli ai giovani attraverso lo sport. È davvero bello sapere che Luca può essere un esempio importante per questi ragazzi, non solo come Giocatore ma anche come Uomo".
Clara Mondonico, figlia dell'indimenticabile Emiliano, aggiunge: "80 anni di un mondo straordinario, 80 anni di persone uniche, 80 anni di bambini che diventano uomini, 80 anni di lealtà, 80 anni di condivisione ma, soprattutto, 80 anni di Amicizia con la A maiuscola! – le parole di Clara - Ho la fortuna di far parte di questo gruppo meraviglioso grazie all'uomo più importante della mia vita: il mio papà! Non nascondo che sarà difficile gestire le emozioni perché lui sarebbe, anzi, sarà felicissimo di vedere tutti quei ragazzi che giocano per festeggiarlo. Credo che un evento del genere sia qualcosa di straordinario ed è un onore per me sapere che i miei compagni di viaggio hanno voglia di celebrarlo e di ricordarlo".
Molte altre le iniziative messe 'in campo', è proprio il caso di dire. Partite uniche ed emozionanti, pensate per dimostrare come lo sport possa essere strumento edificante a disposizione della collettività, in grado di agire in modo incisivo e virtuoso su più contesti.
"Per festeggiare 80 anni di sport in oratorio nei quartieri e nelle periferie della città, abbiamo pensato di convocare in Piazza Duomo il popolo delle società sportive del territorio. Vogliamo accendere i riflettori sul servizio educativo e sul ruolo di acceleratore di comunità che queste realtà svolgono nel silenzio, nell’anonimato, nel sottoscala dello sport italiano, giorno dopo giorno, per tutto l’anno – spiega Massimo Achini Presidente CSI Milano - Piazza Duomo sarà trasformata in un grande villaggio sportivo con tantissime attività e sorprese”.
A celebrare la sinergia tra le città e lo sport in oratorio sarà la partita "Don Camillo e Peppone", che vedrà scendere in campo il Sindaco di Milano Giuseppe Sala e l'Arcivescovo di Milano Sua Eccellenza Monsignor Mario Delpini per dare il calcio di inizio in apertura del match tra la Nazionale italiana sindaci e una rappresentativa della Curia Milanese.
Nel palinsesto sono previsti eventi dedicati a chi, nello sport professionistico, ha improntato la propria esperienza sportiva e professionale sul binomio sport-impegno educativo. Il primo evento in programma è la Facchetti Cup, torneo under 10 e 12 alla memoria di Giacinto Facchetti, ex calciatore e dirigente, esempio di stile per più generazioni. "L'amicizia con il CSI mette radici nell'infanzia di Giacinto, tra i suoi primi calci all'oratorio dove i sogni erano alla portata di tutti. A quel mondo non ha mai smesso di guardare, convinto che il calcio dei campioni debba nutrirsi anche di quello dei campetti sotto i campanili – ha dichiarato il figlio Gianfelice Facchetti, presente all'iniziativa del 14 settembre - Festeggiare il CSI anche nel nome di Giacinto, significa dunque rinnovare un legame più forte del tempo, affinché i giovani possano trovare spazio per coltivare le proprie passioni tra il calcio e la vita".
Attorno al sagrato del Duomo verranno allestiti campi dedicati ai diversi sport, da quelli di squadra come calcio, pallavolo, basket, sino alle bocce, la ginnastica artistica, la scherma, l’atletica e l’arrampicata. Nei venti gazebo interattivi ci saranno anche simulatori sportivi per il padel, lo sci, la Formula 1 e la canoa, oltre a un’area giochi con freccette, biliardino, ping pong e giochi in legno tradizionali. Non mancheranno appuntamenti particolarmente significativi che coinvolgeranno discipline come il calcio integrato e il sitting volley, e realtà come la Nazionale Italiana Pallavolo Sordi e i giovani dei reparti di oncologia pediatrica di numerosi ospedali europei impegnati nella Winners Cup. Spazio ad esibizioni di ginnastica, al tiro alla fune 100 contro 100 e alla musica, con una performance sportiva di grande impatto tra “Musica e Palloni”, dove il gesto atletico accompagnerà a ritmo brani di musica classica suonati dal vivo. La grande sfida della giornata avrà luogo sul sagrato del Duomo, quando 1000 persone palleggeranno contemporaneamente davanti ad uno dei monumenti più famosi al mondo, tentando un record unico.
Nell'ambito della stretta collaborazione tra pratica sportiva e Terzo Settore, scenderà in campo la Nazionale Italiana Non Profit, impegnata a sostenere i progetti di numerose associazioni. Per la squadra sarà l'occasione per presentare il nuovo allenatore Cesare Prandelli, che riceverà il mandato dal mister uscente Alberto Zaccheroni. Il volto interculturale dello sport sarà al centro della partita della Mondialità, con la partecipazione di giocatori di ben 22 nazionalità diverse.
L'ultima di queste partite speciali porta in sé una sensibilità molto particolare: con la Winners Cup lo sport diventa strumento di resilienza e speranza per i ragazzi e le ragazze in cura nei reparti di oncologia pediatrica a livello europeo, che scenderanno in campo con una rappresentanza degli ospedali di Milano e Monza, insieme a medici e infermieri.
Appuntamento, dunque, il 14 settembre in Piazza Duomo per conoscere e festeggiare insieme le società sportive, cuore di questi 80 anni di storia del CSI,
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