Cremona, tenta di entrare in un’abitazione: denunciato un 43enne con precedenti

I Carabinieri della Sezione Radiomobile di Cremona hanno arrestato per violazione di domicilio aggravata un cittadino straniero di 43 anni, senza fissa dimora e pluripregiudicato.

I militari di una gazzella hanno effettuato due interventi dello stesso tipo in una via del centro cittadino. Il primo, alle 03.40 del 5 giugno, perché una persona aveva chiamato i carabinieri dicendo che, nell’appartamento affianco al suo, un uomo stava tentando di forzare la porta di ingresso e una finestra utilizzando un bastone appuntito. Quando la pattuglia è arrivata non ha trovato l’autore del fatto che, probabilmente, si era nascosto sul tetto, tenuto conto che i militari sentivano dei passi sulle tegole. Valutata lapericolosità di un inseguimento sul tetto, viste l’ora notturna e la scivolosità per la pioggia, i militari hanno finto di allontanarsi dal palazzo, rimanendo nelle immediate vicinanze in attesa che l’uomo provasse nuovamente a entrare nell’abitazione o uscisse dal palazzo. Infatti, dopo circa mezz’ora, il testimone ha chiamato nuovamente i carabinieri dicendo che l’uomo era davanti alla porta dell’appartamento e stava nuovamente tentando di introdursi abusivamente all’interno della casa. Quando i militari sono arrivati, hanno trovato la porta forzata e sono immediatamente entrati nell’abitazione, trovandolo all’interno e identificandolo nel 43enne, peraltro già conosciuto.

All’esterno dell’abitazione, appoggiato al muro vicino all’ingresso, è stato trovato il bastone utilizzato per forzare la porta.

L’uomo, evidentemente ubriaco, è stato preso inconsegna dai militari che lo hanno accompagnato presso la caserma Santa Lucia, dove il proprietario dell’appartamento ha presentato la denuncia per quanto avvenuto.

Quindi, il 43enne è stato dichiarato in arresto e trattenuto nelle camere di sicurezza della Compagnia di Cremona in attesa della convalida dell’atto tenutasi la mattina del 6 giugno e conclusasi con la convalida dell’arresto, l’applicazione della misura cautelare del divieto di dimora in tutta la provincia di Cremona e il rinvio dell’udienza al prossimo 30 giugno.Quindi, l’uomo è stato scarcerato.