Crisi del commercio, si arrende anche Omnia Plastica di via Genala. “Negozi cinesi e online fanno una concorrenza spietata. Impossibile resistere”

Altra serranda abbassata appena fuori dal centro. A chiudere i battenti  è la Omnia Plastica di via Genala, storico esercizio la cui licenza risale al 1962 specializzato in generi di plastica per enologia, casalinghi, recipienti di ogni genere ed arredi per interno ed esterno. "Non poteva essere altrimenti, con la concorrenza che fanno i negozi cinesi e le piattaforme on line è impossibile resistere" commenta amareggiata Gabriella Bonelli, titolare e figlia dei due proprietari che la fondarono.

"Non posso dire che non ci sia lavoro, ma mia mamma è ammalata ed io non ho un volume di affari tale da permettermi di pagare un dipendente. Mio padre mi da ancora una mano come può, qui in negozio, ma nulla potevo se non chiudere. Tornerò a fare la dipendente nel mio precedente lavoro, in una grossa azienda di trasporti".

La crisi del commercio, i sempre più scarsi margini di guadagno e la concorrenza spietata dei prodotti low cost cinesi portano le generazioni "digitali" (e non solo) a rivolgersi sempre più su online o su negozi cinesi dove i prezzi sono sempre molto più contenuti rispetto a quelli italiani (anche se talvolta è contenuta anche la qualità).

"Rimarremo aperti fino al 31 agosto, vendendo tutto quello che rimane nel negozio. Poi chiuderemo." chiosa Gabriella.

Un altro pezzo di Cremona se ne va, fra i ricordi degli anziani che andavano a rifornirsi di tappi e damigiane per imbottigliare il vino a casa propria e fra gli sguardi tristi di chi vede l'ultimo via vai di clienti alla ricerca dell'affare prima della chiusura definitiva.

foto Gianpaolo Guarneri