Da lunedì chiusa anche l'ultima edicola di Galleria 25 Aprile. Crisi sempre più nera del settore. Cremona la peggiore in Lombardia
Ha chiuso anche l'ultima edicola in Galleria 25 Aprile. Ilaria Satta, titolare della rivendita che si affaccia su Corso Campi, da lunedì scorso ha abbassato la serranda definitivamente. La crisi delle edicole non conosce tregua. Solo pochi giorni fa vi avevamo parlato dei poco incoraggianti dati regionali e degli ancor meno benauguranti dati cremonesi. La città infatti guida il trend negativo di chiusure con una percentuale che sembra non trovare neppure una battuta d'arresto. Satta aveva ricevuto l'edicola dal padre che era a sua volta subentrato ad una coppia di piacentini che l'avevano acquistata dalla signora Gallini . Il 31 dicembre scorso aveva infatti già deciso di godersi la pensione Stefano Peplis (che ha rilevato l'esercizio di Sergio Pirri), e questo lasciava presumere che la clientela si sarebbe spostata tutta sull'altra edicola ma evidentemente i volumi non erano comunque sufficienti a portare avanti l'attività in questo periodo in cui il cartaceo sembra proprio avvicinarsi al tramonto. Sotto la Galleria un tempo le edicole erano posizionate diversamente: la prima a chiudere fu quella nel lato Piazza Roma, in prossimità di via Guarneri del Gesù che si spostò nella parte centrale (con Pirri).
Cremona registra un -22,9% nella chiusura di edicole. In coda Brescia con un -22,3%. Seguono Lodi (-21,3%) e Varese (-20,4%). A Milano il calo è dell'11,9%. In controtendenza, in tutta Italia, solo due province, entrambe montane: Sondrio e Bolzano. Nel sondriese nel 2019 c'erano 40 edicole, ora ce n'è una in più. Dopo l'addio anche dell'edicola di Piazza della Pace di Manuela Carubelli, e il precedente di via Baldesio, ora il centro storico è quasi sguarnito di rivendite di giornali.
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commenti
Presariog
18 gennaio 2024 07:27
La desertificazione dei negozi avanza bisogna studiare il problema per vedere se c'è una soluzione possibile......