Dall'8 novembre all'Archeologico la rassegna Ri-letture. Quattro incontri per parlare di saggi e romanzi del passato
"Quelli che trascurano di rileggere si condannano a leggere sempre la stessa storia". Questa frase del saggista e critico francese Roland Barthes (1915 – 1980) descrive perfettamente il senso della rassegna Ri-letture, nata nel 2015 da un'idea di Marina Volonté e Mario Feraboli, che torna anche quest'anno per offrire al pubblico una coralità di sguardi e di voci sui legami amorosi, filo conduttore dell'edizione 2024. Quattro appuntamenti in cui si parla di saggi o romanzi significativi del passato, secondo una formula ormai consolidata, in quella che è divenuta la sede tradizionale della rassegna, il Museo Archeologico San Lorenzo (via S. Lorenzo, 4).
Il primo incontro, in programma venerdì 8 novembre, è dedicato a Fedra, personaggio della mitologia greca. A raccontare di lei, attraverso le parole di grandi narratori, da Euripide a D'Annunzio, sarà Marina Volonté, conservatrice del Museo Archeologico San Lorenzo.
La rassegna prosegue giovedì 14 novembre, con Elena Cappellini: in questo caso, al centro della conversazione ci sarà il saggio di Roland Barthes Frammenti di un discorso amoroso (l'appuntamento rientra nel programma di BookCity Milano a Cremona).
Venerdì 22 novembre Elena Mosconi, docente di Storia del cinema alla sede di Cremona dell'Università degli Studi di Pavia, parlerà di Romeo e Giulietta, una delle più note tragedie di William Skaspeare e fonte ispiratrice di film, ma non solo.
Ultimo appuntamento venerdì 29 novembre, quando la conversazione, a cura di Marta Compiani, ruoterà attorno al celebre romanzo di David Herbert Lawrence L'amante di Lady Chatterlerley.
Gli appuntamenti, tutti alle ore 19:00, rientrano nella programmazione culturale di CremonaMusei, Patto per la Lettura di Cremona, in collaborazione con l'Associazione Culturale Porte Aperte Festival e la libreria Ponchielli. L'ingresso è gratuito.
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