Dallo Sraffa di Crema: esperienze internazionali, educazione alla cittadinanza digitale e moda in passerella
Settimana di permanenza a Crema ed allo Sraffa in particolare, per un gruppo di quattro docenti, Sanna Sandvik, Nina Siira-Kuoksa, Johanna Pirttijarvi e Maarit Livari provenienti dalla Finlandia, nello specifico, da scuola di Rovaniemi, centro della Lapponia, nel Nord del Paese scandinavo, le quali nell’ambito di un’iniziativa Erasmus sono allo Sraffa per un’attività di job shadowing. Si tratta di un metodo che consente di acquisire competenze e familiarizzare con un nuovo ambiente lavorativo, pratica grazie ala quale è possibile seguire da vicino chi opera in un determinato settore, ottenendo così una comprensione approfondita delle competenze richieste per ricoprire un determinato ruolo. Nello specifico, motivo della visita delle docenti finlandesi, che si inserisce nelle attività di internazionalizzazione della scuola diretta dalla dirigente scolastica Roberta Di Paolantonio, l’approfondimento sull’organizzazione dell’indirizzo professionale quinquennale Sanità e assistenza sociale, in particolare nell’ambito delle attività di tirocinio degli studenti, da anni impegnati nell’ambito delle normali attività didattiche, nei percorsi di ex alternanza scuola lavoro (ora, in attesa di un nuoco cambio di denominazione definita ancora come PCTO, Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento) in strutture che ospitano persone con disabilità o anziani.
Accompagnati dai docenti dello Sraffa guidati dalla referente Mariella Brunazzi, le docenti finlandesi in questi giorni oltre all’attività a scuola hanno visitato il Centro Diurno per Disabili “Il Sole” e la RSA di via Zurla. Tra le altre attività, anche una passeggiata alla scoperta del Parco del Serio grazie alla disponibilità della Guardia Ecologia Volontaria Rosa Bonomini che ha descritto alle docenti straniere le specificità del territorio cremasco, accompagnandole in un percorso nell’area della Casa di Camperia, fino alla Basilica di Santa Maria della Croce, tra natura e arte.
Nell’ambito delle iniziative di sensibilizzazione verso un utilizzo corretto di internet e dei social network, si è tenuto nei giorni scorsi presso le due sedi dell’Istituto Sraffa di Crema, un incontro con l’Assistente Capo della Polizia di Stato Francesco Lo Piccolo e con la vice ispettore Alessia Sammartano della Sezione Operativa Sicurezza Cibernetica di Cremona (ex Polizia Postale). L’incontro è stato l’occasione per avviare anche le attività preparatorie del modulo “Cyberbullismo? No Grazie”, rientrante tra quelli programmati in un’ampia iniziativa possibile grazie a fondi PNRR, che amplia l’offerta formativa della scuola in orario pomeridiano. Nel corso dell’intervento curato dai rappresentanti della Polizia Postale, seguito con interesse e partecipazione dagli studenti delle classi che hanno partecipato, sia presso il laboratorio enogastronomico di via Dogali, che presso la sede Fortunato Marazzi, passate in rassegna tantissimi argomenti: dai reati nel web con i rischi connessi, anche attraverso il commento dei dati riferiti all’Italia ed al territorio lombardo, che coinvolgono i minori, alle condizioni di imputabilità previste dal codice penale, le responsabilità di minori e genitori, la legge 71/2017 che disciplina le azioni contro il fenomeno del bullismo e del cyberbullismo, il dettaglio dei reati connessi al cyberbullismo. Sono stati approfonditi, caratteristiche e conseguenze di ciò che rientra nell’ambito degli atti persecutori, della sostituzione di persona, della propaganda e istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale etnica e religiosa, le molestie, la diffamazione, e aspetti legati a sexting, stalking, sex extorsion, diffusione di materiale pedopornografico. Non solo parole, ma anche la presentazione di video dedicati per avvicinare i ragazzi al fenomeno e stimolare riflessioni e discussione. “Chiedi aiuto, denunciali, siamo qui per te”, con questo slogan si sono conclusi i due incontri i cui argomenti saranno approfonditi nel corso dell’anno scolastico in diverse altre occasioni.
Tra l’altro nel prossimo ottobre in corso di definizione nella nostra provincia anche un altro incontro su questi temi, ricordando la figura di Carolina Picchio, la giovanissima prima vittima acclarata di cyberbullismo, morta suicida nel 2013 e a cui si deve la prima legge in Europa sul bullismo on line.
Tornano a sfilare gli abiti creati dall’indirizzo moda della sede Fortunato Marazzi: si terrà infatti giovedì 2 ottobre a partire dalle 21 presso il Teatro San Domenico, “Ballando con la Moda”, la sfilata 2025 che promette di trasformare la passerella in un palcoscenico, dove moda e danza si incontreranno, perché “la moda, proprio come la danza, sa farsi linguaggio universale capace di unire culture e sensibilità”, fanno sapere i docenti organizzatori della sede associata di via Inzoli dell’Istituto d’Istruzione “Piero Sraffa” diretto da Roberta Di Paolantonio.
La serata sarà presentata dalla docente di elettronica Angela Bortolotti, che descriverà le creazioni progettate e confezionate dalle studentesse e dagli studenti dell’indirizzo moda, con la supervisione dei docenti delle discipline professionalizzanti, Francesca Pollutri, Marco Trussardi, Sonia Carachino, Emanuela Thevenet, Andrea Tosetti, Anna Boccia e Giuseppe Basile.
“Una sfilata stravagante, ispirata alle diverse discipline coreutiche: linee fluide e tessuti leggeri che richiameranno la libertà della danza moderna, l’hip hop sarà interpretato attraverso elaborazioni di jeans, dettagli street e stampe grafiche. Le danze latino-americane verranno celebrate con gonne dai colori accesi e frange, mentre i richiami etnici condurranno in un viaggio multiculturale fatto di motivi tribali e tessuti naturali. Non mancherà il tango – conclude la prof.ssa Emanuela Thevenent, a nome dei colleghi che ne hanno curato la realizzazione – che si tradurrà in abiti seducenti, con spaccature audaci, drappeggi e pizzi e ancora la danza classica, evocata da tutù rivisitati, corpetti strutturati e tonalità cipria. In chiusura come di consueto gli abiti da sposa confezionati con cura sartoriale dagli alunni della classe quinta”. Attraverso la sfilata alla quale è invitata la cittadinanza e tutte le scuole del territorio, l’indirizzo moda della sede Marazzi, celebra e rinnova la sua presenza in città: ripristinato a Crema dal 1996, il percorso di studi propone corsi professionalizzanti sia quinquennali, che articolati secondo la nuova riforma 4+2. Per ulteriori informazioni, oltre al sito istituzionale della scuola, è possibile rivolgersi alla sede centrale Piero Sraffa di via Piacenza, o direttamente ai docenti delle materie d’indirizzo presso la succursale di via Inzoli, 1.
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