21 settembre 2022

Degli Angeli: dopo oltre vent'anni l'Autostrada Cremona-Mantova resta un bluff. Zero km realizzati e tanti soldi spesi

Autostrada Cremona Mantova, continua il bluff e lo spreco di denaro pubblico: la risoluzione consensuale tra Regione e Stradivaria sembra essere ancora lontana. mentre la via dei tribunali è all'orizzonte?
Dopo oltre 20 anni di promesse e dichiarazioni propagandistiche di politici del territorio sia del centro Destra sia del Pd, domina il vuoto: zero km realizzati e molte spese da coprire con soldi pubblici. Questo è il risultato che il partito unico degli sprechi e degli slogan  hanno ottenuto per il territorio, nonostante governino Regione e Comuni da anni. Ma nel frattempo sono 135 i milioni che la Giunta Fontana ha congelato per un progetto non solo anacronistico e che con buona probabilità andrà rivisto in virtù del raddoppio ferroviario: addirittura rischia di finire in tribunale recando ulteriori disagi al territorio. Lo ripetiamo da anni: si riapra il tavolo tra Ministero delle infrastrutture, Regione e Anas e si riqualifichi con raddoppi selettivi la Ss10. Basta prendere in giro i cittadini e bloccare il territorio”. A dirlo è Marco Degli Angeli, consigliere pentastellato di Regione Lombardia, il quale ha dichiarato di avere in programma il deposito di un’interrogazione con risposta immediata in aula, entro la prima seduta disponibile del Consiglio regionale (con buona probabilità quella di martedì 6 ottobre ndr): “Vista l’importanza e la complessità del tema - spiega il consigliere - lo scorso luglio ho chiesto venisse discussa in commissione V Trasporti una mia interrogazione sul tema assieme a Stradivaria (ITR 3108). Ad oggi l’Assessore competente non ha nemmeno definito una data utile. Sono inoltre ancora in attesa di calendarizzazione dell'audizione in commissioni con Aria e Stradivaria, come richiesto qualche mese fa. Considerata la pressante necessità di ottenere delle risposte immediate - soprattutto nell’interesse del territorio - è mia intenzione chiedere all’assessore Terzi quali siano le tempistiche per aver finalmente chiarezza sulla programmazione infrastrutturale della Cremona-Mantova , ovvero con quali risorse interne e/o esterne e con quali tempistiche e scadenze si intenda procedere. Mi aspetto delle risposte congrue, in attesa di quelle più approfondite che mi auguro otterrò in commissione Trasporti”.
Aggiunge Degli Angeli: “È davanti agli occhi di tutti, ma alcuni politici e stake-holder vari sembra non vogliano vedere: si tratta di un’opera nefasta che da anni sta bloccando il territorio. Blocca aziende agricole ed ha impedito investimenti sull'attuale SS10”. Degli Angeli torna a ribadirlo: “Vent’anni di promesse mai realizzate che stanno bloccando circa 135 milioni di fondi pubblici.
(109 del piano Marshall lombardo più 25 per l’acquisto del progetto autostradale). Soldi con i quali si potrebbero finanziare una miriade di opere utili per il territorio, tra cui la riqualificazione della SS10 e la tangenzialina di Casalmaggiore per esempio”.
Conclude Degli Angeli: “Mi auguro che all’orizzonte non si apra una nuova stagione di battaglie legali e di sperpero di denaro pubblico. Peccato non abbiano dato retta fin da subito a quello che il MoVimento 5 Stelle sta dicendo da anni: è un’opera senza copertura finanziaria che costerà oltre il miliardo di euro, senza tener conto degli aumenti registrati in questo periodo dalle materie prime. Si riaprano immediatamente i tavoli di confronto tra il ministero della transizione Ecologica (Mite), Regione e Anas e ad un’opera irrealizzabile, che consumerebbe ulteriore suolo e con un buco da 8,5 km nel mezzo, si preferisca la riqualificazione della SS10”.
 


© RIPRODUZIONE RISERVATA




commenti


michele de crecchio

21 settembre 2022 16:58

E' una ben singolare circostanza, certo non edificante, quella che sia praticamente solo un politico non cremonese, (il De Angeli che non conosco e del quale non so neppure la esatta "collocazione" politica: credo sia un "verde", ma potrei sbagliarmi) a prendere sulle questioni cremonesi ambientalmente e socialmente più importanti (la inutile autostrada per Mantova, il mortificante nuovo "ospedalino" di Cremona, il palazzetto che si intendeva costruire nella zona paesaggisticamente più bella di Casalmaggiore ecc.) le posizioni più chiare e più corrette. Temo che buona parte della evidente decadenza della nostra città derivi proprio dalla debolezza del dibattito politico locale. La singolare e quasi unanime rassegnazione con la quale viene accettata la ipotesi di abbandonare qualsiasi aggiornamento del grande edificio ospedaliero che la nostra città seppe realizzare, con risorse esclusivamente locali, solo cinquanta anni or sono, è la più evidente dimostrazione della quasi generale inadeguatezza della attuale politica cremonese ad affrontare con coraggio e determinazione i problemi del nostro territorio, problemi che le precedenti generazioni di amministratori locali del secondo dopoguerra avevano dimostrato di saper affrontare con ben maggiore coraggio, saggezza e lungimiranza.

Dirce

22 settembre 2022 18:08

Le ricordo che la causa dello scempio attuale è la causa proprio da "precedenti generazioni di amministratori locali del secondo dopoguerra" che lei ammira tanto sostenendo che "avevano dimostrato di saper affrontare con ben maggiore coraggio, saggezza e lungimiranza."