24 maggio 2024

Dieci anni fa la rinascita di Villa Medici del Vascello, il traino turistico per tutto il territorio, visitata da migliaia di persone ogni anno. Un volume celebra l'anniversario

Passione, visione, eleganza sono le parole chiave che possono definire il decimo compleanno per la riapertura al pubblico della magnifica Villa Medici Del Vascello, il castello della “Dama con l’ermellino” dipinta da Leonardo da Vinci, La Rocca di San Giovanni in Croce, situata in provincia di Cremona, gioiello incastonato nel cuore del territorio cremonese. Un evento di cui siamo stati testimoni privilegiati perché, ogni volta che si varcano i cancelli della suggestiva rocca, è impossibile non lasciarsi catturare dall’atmosfera che la circonda. Immersa nel parco secolare ed avvolta dal paesaggio mutevole legato alle stagioni ed alla fauna che la popola, questa dimora regala un’esperienza unica nelle terre della Pianura Padana. Soffitti a cassettoni, stanze arredate con l’elegante gusto della sobrietà per vivere a pieno un’esperienza difficile da dimenticare.

La prima a fare gli onori di casa è Laura Nardi, responsabile delle attività di Villa Medici del Vascello: “È un giorno importante per noi, siamo qui per festeggiare i primi dieci anni di attività della Villa, sono stati anni intesi, ricchi di emozioni, di collaborazioni anche un po' una sorpresa per una realtà di mille e novecento abitanti – sottolinea Nardi – dieci anni fa, non eravamo una zona a vocazione turistica, oggi sono stati compiuti passi grandissimi e possiamo affermare che Villa Medici del Vascello ha contribuito a dare un nuovo impulso al territorio. Un percorso che ha permesso di valorizzare Villa Medici, attribuendo sempre la giusta luce alla sua storia, alla sua architettura, ai suoi personaggi, alla sua natura. Abbiamo raccontato la storia della villa a migliaia di persone, lo abbiamo fatto coinvolgendo un pubblico vasto e differente. Questo progetto è stato un’incubatrice di promozione sociale, non solo turistica e non solo economica. Tutto è stato possibile grazie alla visione ed all’unione di chi ci ha creduto. Impossibile non citare Dario Asinari, purtroppo non più tra noi, ma la sua passione ed il suo insegnamento saranno sempre lo spirito che ci guiderà”.

Segue l’intervento del Sindaco di San Giovanni in Croce, Pierguido Asinari che racconta quanto sia stata importante la visione e la collaborazione dell’Amministrazione per il rilancio di un luogo che sembrava avvolto solo dalla regnatela del ricordo di antichi fasti. “Quando nel 2011, appena eletto, mi si prospettò la gestione della villa, ho subito pensato che un bene così importante doveva essere restituito, non solo a San Giovanni, ma a tutti coloro che avrebbero potuto godere della sua bellezza. Da qui l’idea, per la prima volta nella sua storia, di trasformare San Giovanni in una meta capace di attrarre turisti. L’idea, un poco alla volta, ha iniziato a trasformarsi in realtà – spiega Asinari – abbiamo dovuto cercare fondi per poter attuare non solo un intervento di restauro molto complesso ma, anche, creare una struttura capace di occuparsi di una comunicazione professionale e credibile per poter far conoscere la nuova veste della villa, da qui ha avuto origine “I tesori di Cecilia”: una decina di giovani operatori turistico – culturali che avrebbero dato vita a ciò che un tempo era stato solo sognato. Questo fu proprio il primo progetto della villa. Queste magnifiche professioniste sono diventate lo “staff di Villa Medici del Vascello”, figure riconosciute su tutto il territorio come un fiore all’occhiello. Proprio il 25 maggio 2014 abbiamo dato il via ufficiale alla nuova vita di Villa Medici, avevamo organizzato una serata con fuochi  spettacolari e musiche dalla balconata principale proprio per fissare l’immagine della novità nelle menti e nei cuori dei presenti. Da lì, un nuovo inizio che ha trasformato la villa in un luogo riconosciuto dai principali circuiti turistici nazionali, visitata da migliaia di persone, location ideale per eventi prestigiosi.” 

Un giorno importante per Villa Medici, un giorno celebrato anche con la presentazione ufficiale del volume: “10 Anni di Villa Medici del Vascello”, dieci anni di eventi, incontri ed esperienze uniche raccolte in una pubblicazione innovativa.

“Abbiamo deciso di realizzare questa pubblicazione proprio per fissare nella memoria del tempo e dello spazio testimonianze di chi, a vario titolo, ha vissuto l’esperienza della villa – specifica Federica Copelli dello Staff di Villa Medici del Vascello - chi ha la fortuna di poter varcare i cancelli di Villa Medici si accorgerà che la villa possiede una bellezza che ha sempre un qualcosa da raccontare. Il libro, stampato grazie alla collaborazione con Fanti Grafica Srl, rappresenta una raccolta di istantanee di eventi, presentazioni, sono raccolte di pensieri di giornalisti, critici letterari, artisti, bambini, persone dello staff, abbiamo cercato di condensare istantanee per dare un’idea della freschezza della vita e della varietà che, oggi, attraversa questi spazi”. 

La pubblicazione è un progetto realizzato a cura del Comune di San Giovanni in Croce e vuole essere una raccolta di istantanee di emozioni. “Per tentare di trasmettere tutta l’energia e le esperienze che hanno attraversato la villa in questi anni abbiamo deciso di scegliere una grafica immediata, capace di trasmettere i sentimenti e le emozioni di persone che l’hanno attraversata – così Alice Buoli, grafica - abbiamo desiderato dare l’imprinting del diario emozionale, una sorta di diario fatto a mano, fresco con foto realizzate da appassionati di fotografia, pensieri di chi ne ha fatto parte, è stato difficile selezionare”.

Villa Medici un tempo fu il riferimento per battute di caccia, relax estivo, incontri culturali, il tutto avveniva tra le mura maestose della Rocca di San Giovanni. Qui sono nati amori intensi e con la stessa velocità con cui si sono creati poi si sono sciolti. Impossibile non ricordare che la Rocca, in origine, fu eretta nel lontano XV secolo a difesa ed al controllo della Provincia inferiore del Cremonese. Nel tempo poi subì una radicale trasformazione che, attraverso alcune opere di ingentilimento ed interventi di ampliamento, l’ha trasformata in una Villa per la villeggiatura e l’ha consegnata al tempo così come appare oggi. Il tempo ha il ruolo angusto di ricordarci che nulla è immune al suo trascorrere, oggi, l’Amministrazione del Sindaco Pierguido Asinari ci consegna un importante insegnamento: “Un vincitore è un sognatore che non si è mai arreso”. Affrontare le dinamiche burocratiche che affliggono le piccole realtà rappresenta sicuramente un passaggio non facile ma, forse, l’unione di ognuna di esse potrebbe essere la soluzione per il rilancio di un presente che possa trarre insegnamento dal passato ma con uno sguardo rivolto al futuro.

I particolari del nostro servizio nel video

 

Beatrice Ponzoni


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