8 marzo 2021

Dieci anni fa se ne andava Angelo Telli, giornalista e storico di Casalbuttano

Dieci anni fa se ne andava Angelo Telli, storico, ricercatore, giornalista vero. Alla “Provincia”, a “Cronaca Padana”, a “Cronaca” Angelo c'era sempre. Per raccontare di Casalbuttano, di cui era il cantore innamorato e documentato, ma anche per cercare storie, per condividerle dopo averle cercate, pensate, documentate. Angelo Telli aveva effettuato alcuni colpi giornalistici poi ripresi da tutta la stampa nazionale: dal treno fantasma della Protezione Civile fermo da anni a Pizzighettone, all'intervista al militare tedesco che aveva liberato Mussolini dall'esilio e che da qualche anno viveva in un paesino del cremonese. Angelo raccontava sempre con molti particolari ma anche con buon gusto. La storia era la sua vera passione, con lui si poteva parlare di tutto davanti a una tazzina di caffè e con l'immancabile sigaretta in mano. Della sua Inter, di politica, di ricreche, di archivi, di memorie, del suo paese – la Manchester lombarda- e di musica, soprattutto di quel Fabrizio de Andrè che citava spesso nei suoi colloqui e di quell'album, “Non al denaro, non all'amore, né al cielo” che considerava il capolavoro del cantautore genovese. Insieme al fratello aveva studiato e praticato una sorta di pellegrinaggio sui luoghi di de Andrè (via del Campo, i carrugi di Genova, la stazioncina di Sant'Ilario).

Angelo era nato nel 1949, a palazzo Jacini di Casalbuttano.Terzo di quattro fratelli dopo le elementari ha frequentano medie e magistrali ad Assisi, dove è stato ospite del convitto nazionale.Tornato a Casalbuttano, ha frequentato la facoltà di Lettere dell’università Cattolica a Milano, laureandosi nel 1970 a soli 21 anni (il più giovane laureato d’Italia di quel- l’anno). Successivamente ha iniziato ad insegnare a Paderno Ponchielli e nella sua Casalbuttano. Si è sposato nel 1979 con Simona, dalla quale ha avuto due figli: Edoardo e Federico. Storico per vocazione, nel 2007 ha pubblicato il libro sui 140 anni del comune di Casalbuttano. Sua la ricostruzione storica, che ha portato alla mostra sulle filande di Casalbuttano, ed è successivamente diventata una pubblicazione. Del 2000 è invece Lettera al Paradiso con nastro azzurro, biografia di Carmela Baricelli

(giornalista, scrittrice ed insegnante). 


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commenti


Primetto Aglio

9 marzo 2021 13:59

Lo ricordo con affetto...quanti articoli sul nostro "Zecchino della Mara" e sul cammino di riabilitazione del mio Francesco, ragazzo down laureatosi nel 2006 alla Cattolica di Cremona.

Simona

9 marzo 2021 14:45

Un sentito ringraziamento a Mario Silla per il ricordo e per la stima ancora percepibili ad un amico collega scomparso
Simona Edoardo e Federico

Maurizio

9 marzo 2021 15:12

Grazie a Mario Silla , per il bel ricordo;
Angelo sempre nei cuori di chi l’ha conosciuto e aporezzato

Ambrogio Bignami

9 marzo 2021 17:46

Grazie Mario per aver ricordato Angelo il mio amico più grande.

Ambrogio Bignami

9 marzo 2021 17:48

Grazie Mario per aver ricordato Angelo il mio amico più grande.