9 settembre 2023

Oggi giornata della cultura ebraica, visite guidate al cimitero caro a Danilo Montaldi e alla sinagoga di Ostiano

Danilo Montaldi, il grande e originale scrittore-saggista cremonese, si interessò al piccolo cimitero ebraico di Ostiano, l'unico della nostra provincia. Il legame tra l'autore delle 'Autobiografie della Leggera' (il libro amato da Pier Paolo Pasolini) e il piccolo camposanto è stato riportato alla luce da Giuseppe Minera che, dal 1987, è custode infaticabile e curatore competente di quell'angolo di storia, prima dimenticato, non lontano dall'Oglio.
Montaldi, con lo scultore e pittore Giuseppe Guerreschi, cominciò ad occuparsi di questo sito nel dopoguerra fotografando le lapidi e la sinagoga, a Sabbioneta oltre che Ostiano - racconta Minera -. Il cimitero di qui era stato saccheggiato e lasciato al totale abbandono anche dalle amministrazioni che ebbero benefici da parte degli ebrei. Il paese, infatti, deve loro molto anche se non superarono mai le 65 unità: nel 1880 erano 40 e solo 21 nel 1884”.
L'intento di Montaldi e Guerreschi, continua Minera, “era far conoscere questa realtà. Purtroppo la morte improvvisa del primo e, pochi anni dopo, del secondo impedirono che il loro progetto andasse in porto”.
Questo squarcio sul passato arriva in un momento particolare: domenica 10 settembre si celebra la 24esima edizione della Giornata europea della cultura ebraica. Per l'occasione il cimitero resterà aperto dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 19. I visitatori troveranno ad accoglierli un cicerone speciale: il suo guardiano, che ha salvato dall'incuria questo luogo della memoria e che, anche grazie a donazioni private, lo ha fatto ristrutturare.
Il programma della Giornata, proposto dal Comune, prevede altri appuntamenti: le visite guidate, dalle 15 alle 18, della sinagoga in piazza Castello (a cura della Proloco) e l'incontro 'Memorie di una famiglia: i Frizzi a Ostiano', alle 16, presso la sala del centro civico di via Mazzini (a cura di Giorgenzo Treves de Bonfili). Un nome importante per Ostiano, quello dei Frizzi. Uno di loro, Lazzaro, finanziò con ingenti somme la costruzione dell'asilo, in memoria della moglie Edwige, e dell'ospedale. Oltre a edificare, a Milano, due padiglioni per i rachitici. Divenne senatore. Un altro Frizzi, Israele, fece aprire a sue spese la casa per il maestro di disegno e la scuola di calligrafia. Cesare Frizzi, mancato poco tempo fa, ha regalato la targa 'Via Montagnetta 22', commissionata a un artigiano di Faenza, posta all'ingresso del cimitero.
Molti furono gli ebrei che parteciparono alle guerre risorgimentali. “E' per questo e per le loro sofferenze a causa delle leggi razziali e la persecuzione nazifascista - dice Minera – che i giovani dovrebbero conservarne gelosamente la memoria”.
 
 
 
Gilberto Bazoli


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commenti


Giuseppe Minera

10 settembre 2023 19:48

bello l'articolo ma vanno precisati i cognomi. Israele Finzi e Cesare Finzi primario cardiologo a Ravenna mancato i primi di agosto appartenente alla fam .Finzi di ostiano che , come la fam. Frizzi diede un sindaco al paese