23 giugno 2022

Domani il giorno dell'esplosione. Ecco come sarà demolita la torre dell'acqua di Bosco ex Parmigiano. Le indicazioni

Ci siamo, domani è il giorno della demolizione della torre piezometrica di Bosco ex Parmigiano. La demolizione avviene dopo un’accurata analisi strutturale e ambientale effettuata da Padania Acque, in accordo con l’Amministrazione comunale di Gerre de’ Caprioli e a seguito dell’autorizzazione concessa dalla Prefettura. 

La torre, edificata nel 1966, non viene più utilizzata come serbatoio pensile di acqua da oltre vent’anni e per motivi di sicurezza si rende dunque necessario l’abbattimento del vecchio manufatto. 

Le operazioni di demolizione verranno eseguite nel corso della mattinata di venerdì 24 giugno attraverso una detonazione controllata grazie all'utilizzo di cariche esplosive, precedute da un suono di sirena.
L’abbattimento della torre provocherà un breve frastuono e la dispersione di polvere non dannosa per la salute. Ultimate le operazioni, seguirà un ulteriore suono di sirena di “cessato allarme” e verrà ripristinata la libera circolazione e l’accesso agli edifici. 

Alle ore 8.30 di venerdì 24 giugno è programmata l’evacuazione dei residenti di alcune case fino ad avvenuta demolizione e ai successivi accertamenti. La Polizia locale accerterà l’avvenuto allontanamento dei residenti interessati e che sono stati avvisati con congruo anticipo. Inoltre, sempre al fine di garantire la sicurezza, la circolazione veicolare e pedonale, nonché la sosta, saranno vietate in via delle Saggine, via delle Querce, via Roma (nel tratto compreso tra via V. Nolli e via Landi) e nel parcheggio della piazza del Comune, per tutta la mattinata di venerdì 24 giugno. 

Ad eccezione del personale autorizzato nessuno potrà rimanere all’aperto nel raggio di circa 150 metri dalla torre. Oltre alla Polizia locale, sarà presente personale di controllo a presidio dell’area delimitata e verrà organizzata una zona sicura per gli osservatori. 

Fino ad avvenuto abbattimento, si raccomanda ai residenti nelle vicinanze (Via delle Saggine, Via delle Querce e via Roma dal civ. 5 al civ. 19)  di mantenere le tapparelle abbassate o le ante chiuse e le finestre socchiuse, di evitare di stendere panni ad asciugare all’aperto e di rimanere in casa (se l’edificio non è soggetto ad evacuazione) oppure di portarsi oltre i posti di blocco predisposti.  Si raccomanda di custodire all’interno delle abitazioni eventuali animali domestici. 

  

 


© RIPRODUZIONE RISERVATA




commenti