3 dicembre 2025

Donato alla sede di Cremona del Politecnico un pianoforte Anelli del 1926

È stato donato quest’oggi al Politecnico di Milano Sede Territoriale di Cremona, dallo Studio Mari e dallo Studio Perrone, un pianoforte Anelli del 1926 mod. XIII matr. 7360, restaurato dalla Tamagni pianoforti; andrà ad arricchire il progetto di Museo Diffuso “Anelli” che dal 2018 si sta sviluppando sul territorio cremonese e che, ad oggi, conta i seguenti pianoforti: sette pianoforti presso il Civico Istituto Musicale “Luigi Folcioni” di Crema (mod. X matr. 7663; mod. XIII matr. 2831; mod. XIII matr. 1625; mod. XIII matr. 5160; mod. XX matr. 9350; mod. pianino matr. 30917; mod. verticoda matr. 30885), un pianoforte presso il Dipartimento di Musicologia dell’Università degli Studi di Pavia (mod. XX matr. 9727), uno presso la Prefettura (mod. X matr. 9159), due presso la sede della Guardia di Finanza di Cremona (autopiano mod. XIII matr. 5367 e mod. verticoda matr. 15298), uno presso la Biblioteca Statale di Cremona (mod. XX matr. 10342), uno presso il Teatro Ponchielli (mod. verticoda matr. 16746), uno presso il Teatro Filo (mod. XIII matr. 2508) ed uno presso il Campus Santa Monica dell’Università Cattolica (mod. XIII matr. 7523).

Ad introdurre l’evento è stato il Prorettore Prof. Gianni Ferretti che ha ringraziato l’ing. Marco Mari e il prof. Fabio Perrone per il dono ricevuto dall’Ateneo e ha ricordato che «non ci può essere sviluppo e produzione di ricchezza di un territorio senza un’adeguata ricerca scientifica, che vive di scoperta ma anche di intrecci con la realtà in cui si sviluppa e agisce». L’ing. Mari ha sottolineato l’importanza della collaborazione territoriale per lo sviluppo e la valorizzazione della cultura all’interno e all’esterno degli Atenei. Il prof. Perrone ha ricordato quanto siano stati importanti gli studi tecnici e i brevetti dell’Anelli all’inizio del secolo scorso per lo sviluppo, in terra cremonese, della manifattura dei pianoforti che ha occupato per mezzo secolo oltre 400 maestranze e prodotto 50.000 pianoforti verticali. 

A dar voce al pianoforte Anelli hanno pensato gli allievi del Conservatorio Monteverdi di Cremona: Giovanni Pierotti ha proposto Gaspard de la nuit di Maurice Ravel, Emanuela Fiumara ha eseguito la Ballade op. 10 n. 1 di Johannes Brahms e Linda Pirato ha eseguito col violinista Stefan Stancic la Sonatina per violino e pianoforte op. 137 n. 2 di Franz Schubert. 

Lo strumento donato al Politecnico di Cremona potrà essere utilizzato sia per attività interne legate al Corso di laurea in ingegneria acustica, sia per attività musicali legate al gruppo Polifonia Cremona, il nuovo distaccamento dell’associazione del Politecnico di Milano, nato per promuovere musica, arte e creatività tra gli studenti. 


© RIPRODUZIONE RISERVATA




commenti