Dopo l'aggressione ai Giardini, la maggioranza in Comune (Pd, Fare nuova la città e Sinistra Italiana) attacca il Governo. "E Cremona ha un livello di sicurezza maggiore di altre città"
Il recente episodio dei giardini pubblici con l'aggressione e il ferimento di un uomo alle 22, hanno suscitato diverse prese di posizione. Oggi scendono in campo le forze di maggioranza (Pd, Fare Nuova la città e Sinistra Italiana) accusando il governo di non dare risposte sul tema della sicurezza di cui ne aveva fatto una bandiera in campagna elettorale. Poi, ribadiscono, che Cremona ha un livello di sicurezza maggiore di altre città. Ecco il documento:
Il tema della sicurezza è un tema di crescente drammaticità a livello nazionale. Abbiamo assistito nelle ultime settimane a diversi episodi gravissimi, a partire da femminicidi e violenze sessuali.
Il governo di centrodestra , che ha fatto del tema sicurezza una bandiera anche nell’ultima campagna elettorale, accusando di incapacità il centro sinistra al governo precedentemente, sta ora mostrando una totale assenza di iniziative volte ad affrontare il problema. A partire dalla carenza grave di personale assegnato alla polizia di Stato. È noto infatti che la competenza dell’ordine pubblico è una competenza centrale dello Stato.
Noi siamo vicini alle forze dell’ordine in città nel loro sforzo quotidiano a servizio della sicurezza e proprio in virtù di questa vicinanza anche noi diciamo al Governo che è ora di dare risposta alle richieste di personale e di strumenti, poiché le promesse, anche in questo ambito, sono a zero. I fatti non si vedono, né su questi temi, né su altri, uno tra tutti l’arrivo più che duplicato di migranti in questi mesi del 2023.
Ma Cremona fortunatamente ha un livello di sicurezza maggiore di altre città, come recentemente dichiarato anche dal questore Michele Sinigaglia. Non per questo vanno sottovalutati episodi e segnali in città, quale il fatto occorso in piazza Roma, sul quale sono comunque in corso accertamenti da parte dell’autorità giudiziaria, volti a verificare le dinamiche e i fatti.
Anche nell’ascolto delle richieste di cittadini su questi temi, l’Amministrazione Comunale ha sempre garantito e garantisce il massimo impegno, per tutelare la sicurezza urbana con azioni ad ampio raggio e di prevenzione. Certamente lo fa dentro una collaborazione proficua e continuativa con la Prefettura e le forze dell’ordine, anche in termini di aumento della presenza coordinata sul territorio. Lo fa anche con la tutela della sicurezza stradale e ambientale, la prevenzione del crimine, la promozione della cultura della legalità, la riqualificazione urbana e sociale dei luoghi, le azioni coordinate con i servizi sociali di prevenzione ed educazione. Inoltre, usando tutte le opportunità di legge e di finanza, ha incrementato il personale della polizia locale e potenziato il sistema di videosorveglianza e continuerà a farlo.
Continueremo dunque a collaborare proficuamente, per quanto di competenza del Comune, con Prefettura e Questura, per potenziare in sinergia il controllo del territorio. Ma ora noi ci rivolgiamo al Governo, sperando che batta un colpo per potenziare personale mezzi e azioni volte a garantire la tutela della sicurezza dei cittadini.
Roberto Poli
Enrico Manfredini
Lapo Pasquetti
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commenti
Pasquino
6 settembre 2023 19:16
Maggioranza incapace totalmente su tutto e capace solo di dire sciocchezze
Pasquino
7 settembre 2023 01:59
Patetici
harry
7 settembre 2023 06:43
Rispetto a quanto evidenziato dai Consiglieri le cause della situazione attuale sono da ricercare, a parer mio, a monte: adesso è difficile e complicato correre ai ripari e scaricare le responsabilità a chi deve oggi rimediare.
Herman
7 settembre 2023 08:14
Dare la colpa al governo è veramente patetico..
Herman
7 settembre 2023 08:15
Dare la colpa al governo è veramente patetico..
Manuel
7 settembre 2023 18:02
Ho già avuto modo di intervenire in materia, seppur in maniera romanzesca.
Chiedo a Pasquino, a Herman, che intuisco (almeno il primo) di destra: “Facciamo a capirci! La sicurezza, il buon convivere a chi spetta? Allo Stato? Alle regioni? Alle province? Alle comunità montane? Ai comuni? Con quali forze, fondi, mandati?”.
Se non rispondiamo seriamente ai quesiti, rimaniamo a Milan-Inter-Juve ed alle chiacchiere da bar... e per altri trent’anni concluderemo niente.