23 novembre 2024

Dopo un'incubazione tribolata è arrivata la firma della convenzione per la "tangenzialina". Prevista l'erogazione di 1 milione e 400 mila euro come prima tranche dei 7 milioni regionali stanziati

La firma della convenzione segna un passaggio decisivo, un punto fermo e di non ritorno di un'iniziativa, quella della cosiddetta 'tangenzialina', che ha vissuto un'incubazione tribolata, poi momenti di accelerazione e poi ancora di frenata ed incertezza, fino quasi a mettere in dubbio che il territorio sarebbe stato in grado di portare a casa il risultato, di saper spendere i fondi regionali faticosamente ottenuti, non riuscendo i Comuni interessati a trovare un accordo con la Provincia sul tracciato del precedente progetto pensato a nord della città di Crema (tangenzialina di Campagnola).
 
"Dopo un intenso lavoro di relazione che ho avviato sin dai primi mesi del mandato amministrativo, che ha visto trovare tutti concordi sulla nuova proposta di tracciato alternativo che abbiamo sottoposto a Regione, Provincia, Comuni, categorie ed operatori economici, con questa firma possiamo finalmente dire che la 'tangenzialina' si farà davvero e che, anzi, non vediamo l'ora di impiegare il nostro tempo in una progettazione sfidante e destinata a lasciare un segno molto positivo in città! 
 
La firma della convenzione prevede, infatti, anche l'erogazione in favore del Comune di Crema di 1.400.000 euro quale prima tranche dei 7 milioni regionali stanziati, che ci consentiranno di affidare la progettazione.Non solo per il collegamento con l'area industriale, ma a beneficio di tutto quel quadrante cittadino oggi completamente ingolfato nelle ore di punta da un traffico che il sottopasso di via Indipendenza non ha affatto risolto. Il prolungamento della Gronda che oggi termina all'incrocio con via Treviglio doveva essere realizzato quindici anni fa al posto del sottopasso di via Indipendenza, secondo una logica di priorità. 
 
Ma quel che è stato è stato. Tra pochi anni, con la nuova gronda nord, i grandi volumi di traffico e, in particolare, quello pesante, verranno mantenuti fuori dal centro abitato. Così via Picco e via Indipendenza ritorneranno vivibili e lo stesso sottopasso di via Indipendenza dimostrerà a quel punto di avere veramente un senso, come collegamento urbano".
 
Così posto' via social il sindaco di Crema Fabio Bergamaschi. Intanto il sottopasso ferroviario tra via Stazione e Gaeta è stato finalmente asfaltato. La capitale del Granducato del Tortello si smuove...
Stefano Mauri


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