E' arrivato Pluto, l'anticiclone africano che porterà afa e temperature alte di giorno e di notte fino a inizio luglio. Anche Cremona nella morsa del caldo
Puntuale con il solstizio d'estate è arrivato anche il grande caldo: quest'anno si chiama Pluto, ma molti di noi lo conoscono come anticiclone africano, il vero responsabile della bolla di aria calda che sta arroventando la nostra penisola ed anche la nostra città. Che, tra i tristi primati, annovera anche il gradino più alto del podio proprio per il parametro "caldo africano", ossie il numero di giornate (ben 58 nel 2024) in cui si è registrata una temperatura superiore a 34°, mentre scendiamo al quarto posto per numero di giornate in cui la temperatura percepita ha superato i 32°, ossia per ben 75 giorni, guadagnando il poco ambito titolo di una tra le città peggiori per il clima.
Ecco cosa dice il meteo in questi giorni: di sole, caldo e afa ce ne siamo accorti tutti; meno scontato invece rilevare l'aumento dei livelli di ozono che, seppur rimanendo entro la cosiddetta soglia di informazione (ossia il limite di 180 µg/m³ oltre il quale sussiste un rischio per la salute umana in caso di esposizione di breve durata per alcuni gruppi particolarmente sensibili) registra un moderato aumento, mentre addirittura nelle giornate del 15 e del 20 giugno ha raggiunto e superato la soglia dei 180 µg/m³, portando l'aria ad essere classificata di qualità molto scarsa.
Cosa succederà dunque a Cremona e provincia nelle prossime ore? Il nostro anticiclone Pluto porterà direttamente dalle regioni roventi del deserto Sahariano (Marocco, Algeria e Tunisia, dove in questi giorni le temerature arrivano a sfiorare i 50°C) masse d'aria letteralmente bollenti che arrivano fino al centro e nord Italia, da Bologna a Bolzano,da Firenze e Milano e Brescia (che domani saranno da bollino rosso) e su tutta la Lombardia. Cremona naturalmente non sarà esente dalla canicola e le previsioni promettono cielo sereno e temperature che di giorno raggiungeranno anche i 37° nelle ore più calde e di notte non scenderanno sotto i 23°.
Il bollettino Humidex - Arpa, che segnala il livello di disagio da calore percepito dall'uomo in condizioni ambientali di elevata umidità e alte temperature, segnala su Cremona e su tutta la Lombardia il livello rosso, ossia di forte disagio per tutta la settimana.
Temperature ed umidità che possono mettere a rischio anche la salute, soprattutto delle persone più fragili e anziane, per i cardiopatici o per chi soffre di malattie respiratorie; per tutti le raccomandazioni sono sempre quelle di evitare le uscite nelle ore più calde, bere molto, evitare i pasti pesanti, evitare lo sport nelle ore più calde e per chi frequenta le piscine, fare attenzione quando si entra in acqua per dare al corpo il tempo di abituarsi allo sbalzo termico ed evitare il fenomeno di idrocuzione.
Anche gli animali soffrono il grande caldo e da Coldiretti arrivano le indicazioni per favorire il benessere degli animali negli allevamenti, sia per i bovini che per suini e polli: contromisure come ventilatori, doccette e sistemi di raffrescamento, ma anche l'alimentazione deve essere ricalibrata per consentire agli animali di continuare a mangiare nonostante le alte temperature, integrando anche con sali minerali e potassio; anche l'acqua fresca va sempre lasciata a disposizione, anche per non compromettere la produzione di latte.
“Stiamo mettendo in campo tutte le soluzioni necessarie per difendere i nostri animali dall’assedio dell’afa – conferma Giovanni Mazzetti, allevatore e produttore di latte a Soncino (Cremona) – Nella nostra stalla sono in funzione sistemi di ventilazioni e doccine perché l’azione combinata di acqua e ventole agisce sul manto degli animali, abbassando la loro temperatura corporea. Grande attenzione anche sul fronte dell’alimentazione per combattere l’affaticamento”.
Attenzione però anche agli animali da compagnia: cani e gatti pure soffrono le alte temperature e molte sono le insidie tra caldo, sole cocente e asfalto rovente; attenzione anche agli abitacoli delle auto, dove ovviamente non vanno mai lasciati, nemmeno coi finestrini abbassati. Con la stagione calda poi aumentano anche i pericoli legati ai parassiti, come zecche, pulci e zanzare, che possono trasmettere malattie serie.
Insomma, attenzione per tutti per i prossimi giorni e almeno fino all'inizio di luglio. L'estate è arrivata in pieno e con essa il caldo umido della nostra pianura, che quando è troppo diventa un problema per tutti.
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