E Brescia dedica a Mina una mostra di fotografie di Mauro Balletti
Quindi Mina è tornata a Brescia. Non in via Crispi dove ha abitato fra 1997 e 2007 per ragioni sentimentali, ma come soggetto di contenuti della mostra "Mauro Balletti. Tra fotografia e pittura", kermesse ha scritto Il Giornale di Brescia, dedicata all'autore delle immagini di copertina dei suoi album dal 1973 fino a "Gassa d'amante" uscito il 22 novembre.
L'esposizione consta d'una quarantina di pezzi fra stampe fotografiche di grande formato e opere figurative ed è stata inaugurata sabato 7 dicembre allo Spazio Fondazione Negri (via Calatafimi 12/14) e durerà(orario: 10-12/16-19 dal martedì al sabato) fino al 5 febbraio 2025.
Il milanese Mauro Balletti, oggi 72enne, deve proprio a Mina la sua folgorazione per la fotocamera. Come racconta anche nel documentario "Tra le immagini di Mina - L'arte di Mauro Balletti", prodotto nel 2016 da Ballandi Multimedia e trasmesso da Sky Arte (di cui nella galleria bresciana verrà proiettato in loop un estratto, in particolare un intervento di Renato Zero), conobbe la cantante nel 1972 a un concerto alla Bussola; un anno dopo lei propose al 21enne artista di farle delle foto.
Ne uscì una serie di ritratti in biancoenero fatti sul set d'uno spot per la cedrata Tassoni di Salò che finirono nel repertorio iconografico del doppio album "Frutta e verdura / Amanti di valore". Scatti che mostrano la Tigre di Cremona bionda e riccioluta, in alcuni mentre fuma un sigaro, tutti con intenso sguardo alla Mina verso l'orizzonte.
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