Charles Beare, forse il più grande esperto di violino della storia, è morto sabato scorso all'età di ottantotto anni. Nel 2001, il New York Times descrisse Beare come "l'autenticatore più stimato al mondo". Nel 2002, la CNN lo ha definito "il commerciante di violini più rispettato al mondo" e "re di tutti i commercianti di violini". Il direttore di J. & A. Beare e più tardi Beare Violins Ltd, ha dedicato la sua vita allo studio del lavoro dei grandi violini. La sua opinione è stata chiesta su molte migliaia di strumenti pregiati e i suoi certificati sono stati considerati da molti come una garanzia irreprensibile di autenticità. Molti dei migliori musicisti del mondo gli hanno affidato i loro strumenti, tra cui Jacqueline du Pré, Yehudi Menuhin, Isaac Stern, Itzhak Perlman, Pinchas Zukerman, Mstislav Rostropovich e Yo-Yo Ma.
L'inglese Beare era un amico di Cremona, fu consulente della grande mostra sugli Stradivari del 1987. Il sindaco Zaffanella lo volle "cittadino onorario di Cremona". Il suo volume sui 44 strumenti del grande liutaio e i suoi ampi contributi al "New Grove Dictionary of Music and Musicians", hanno rilanciato in pubblico parte delle sue grandi conoscenze scientifiche sugli strumenti antichi. E' stato consulente di grandi investitori che volevano acquistare i grandi capolavori di Stradivari, Guarneri del Gesù o Amati. Veniva spesso a Cremona frequentando la bottega di Francesco Bissolotti. Fu anche presidente della Biennale Liutaria. E' stato anche consulente della Stauffer per l'acquisto di alcuni preziosi strumenti.
commenti
Primo Luigi Pistoni
28 aprile 2025 19:45
Il più grande. R.I.P.