E' polemica sull'esibizione del rapper Neima Ezza a Bagnolo Cremasco. Davvero si vuol fermare il concerto del rapper alla Magika? Vale la pena fermare la musica ?

Neima Ezza, il suo secondo album, l'ha intitolato 'Piccolo Principe', come la celebre opera di Antoine de Saint-Exupéry, con un messaggio chiaro: "Ero povero in una zona e in un contesto di mer*a, ma con un obiettivo si può arrivare ovunque".

Ebbene il rapper, si esibirà nella notte del 30 Aprile alla discoteca Magika di Bagnolo Cremasco, nell'ambito di un evento organizzato dallo SLU. L'artista in passato finì al centro di indagini per una serie di presunte rapine commesse insieme a Baby Gang, un altro esponente del rap giovanile. 

Lo scorso settembre si esibì, non senza polemiche, in piazza del Comune a Cremona nell'ambtio del "Tantarobbafestival" insieme a Rondodasosa. 

Neima Ezza (Amine Ez Zaaraoui, 20 anni) fu inoltre protagonista di altri episodi poco ortodossi in passato a Milano. E la presenza di un artista così controverso in un evento per ragazzi non farebbe passare notti tranquille ai genitori. Così qualcuno starebbe provando a impedire ai propri figli di acquistare i biglietti per l'evento, mentre altri vanno oltre, dichiarando che non permetteranno ai loro ragazzi di uscire quella notte o addirittura richiederanno un rimborso del biglietto già comprati.

Ora un concerto di musica può davvero creare così tanto panico? Anziché boicottare l'evento, non sarebbe meglio consentire lo spettacolo, dialogando con gli organizzatori e Neima senza fermare la musica? Così tra l'altro, in un'intervista concessa al magazine Rolling Stone, Ezza ha parlato dei suoi trascorsi chiacchierati: "Ci sono cose più importanti che alzare polveroni su queste cose. Le persone dovrebbero pensare ai veri problemi, aprire gli occhi, e non giudicare la gente da articoli fatti solo per vendere". Esploso nel 2018, con il brano Essere Ricchi, a cui sono seguite altre pubblicazioni, che lo hanno lanciato nel panorama rap italiano, quella di Ezza è storia difficile, che riflette il contesto sociale problematico in cui è cresciuto e che spesso appare nelle sue canzoni.

Per carità ci sono pure i suoi problemi con la giustizia, episodi tutti da chiarire con gli inquirenti, ma vietargli di esibirsi alla Magika è la scelta giusta?