Elezioni a Crema, in campo "CremaLab": non solo una civica ma un progetto politico a sostegno del candidato Bergamaschi

C’è bisogno di formazione politica? Assolutamente sì, ben venga quindi il Laboratorio “Crema Lab”. Stefania Bonaldi, sindachessa “di corsa” (ama correre) e uscente causa fine secondo mandato, nei giorni scorsi, presentando un interessante progetto, o meglio … laboratorio politico cremasco, via social si è espressa così… “Si è presentata "CremaLab", che non sarà "solo" una lista civica che, come il playmaker Giorgio Cardile ha spiegato bene in esordio, scende in campo a sostegno del nostro Fabio Bergamaschi - candidato Sindaco Crema, ma intende proporsi anche successivamente come laboratorio di formazione amministrativa, sociale, politica per la città. 
Giovani talentuosi ma non solo, competenze variegate, esperienze professionali spiccate,  passione civile, sentimenti sociali, determinazione e una presenza femminile al momento prevalente, tanto per sfatare subito alcuni luoghi comuni. Oggi, ascoltando le testimonianze e le motivazioni di Giorgio, Paolo, Nino, Annalisa,  Manuela, Camilla, Alessandra, Martina, Benedetta, Alessia, Gabriele, Thomas e Chiara, alla conferenza stampa di presentazione, mi sono emozionata come non mi capitava da tempo, realizzando quanto prezioso fosse il regalo della loro disponibilità, del loto talento, della loro freschezza, per la nostra Comunità. E con la formazione si parte subito il 18 febbraio, con un incontro alle ore 19 in Sala Ricevimenti, aperto a tutti e tutte coloro che sono interessati/e: in collegamento con noi dal Rione Sanità di Napoli, Padre Padre Alex Zanotelli, intervistato da Alessandra, Camilla e Gigi. Tenete a mente il logo - simbolo della Lista, ideato e realizzato da Thomas, che ha spiegato come la C rimandi a Crema, a Città, a Comunità ed il tripudio di colori voglia rappresentare le diversità, in armonia fra loro! Vi aspettiamo!".

Così postò via Facebook Stefania Bonaldi… Ah, senza dubbio c’è voglia e bisogno di istruzione politica stile vecchia (e rimpianta per certi aspetti) Democrazia Cristiana che fu, soprattutto se pensiamo a certi personaggi, politicamente improvvisati e rabberciati, approdati in parlamento (ma pure nelle giunte regionali e comunali), ahinoi, recentemente.