21 settembre 2024

Ex Ilva chiuse le offerte, Arvedi starebbe alla finestra pronto ad entrare con la sua tecnologia in una seconda fase

Per il momento Giovanni Arvedi starebbe alla finestra sul destino dell'ex Ilva pronto comunque ad aggregarsi con la propria tecnologia d'avanguardia a un pretendente in una seconda fase, oppure entrare nella soluzione "spezzatino" se si deciderà di cedere pezzi dell'ex Ilva (comprese alcune imprese al nord). Lo scrivono un po' tutte le testate: "Sullo sfondo resta Arvedi che pare voler entrare in partita in un secondo momento in coppia con un altro player" scrive il Giornale, "Questa volta il gruppo cremonese Arvedi potrebbe entrare in partita in una fase successiva alle manifestazioni di interesse", dice il Corriere della Sera, "lo stesso potrebbe capitare con Arvedi, il gruppo siderurgico cremonese che – dopo essere stato al centro di mille ragnatele in questi anni intorno all’ex Ilva - potrebbe non presentare alcuna manifestazione di interesse domani, per poi rientrare in gioco in un secondo momento" scrive il Sole24 ore.

E' infatti scaduta ieri a mezzanotte la possibilità per diverse aziende per presentare le manifestazioni di interesse per il Polo Siderurgico. Oggi il ministero delle Imprese e del Made in Italy aprirà le buste. In pole ci sarebbero il gruppo ucraino Metinvest, le indiane Vulcan Green Steel e Steel Mont e la canadese Stelco, le uniche per ora interessate all'intero gruppo. Tra le altre, che guardano di più ai singoli asset, ci sarebbero l'italiana Marcegaglia e il colosso giapponese Nippon Steel .

La gara è stata lanciata a fine luglio. Il bando, firmato anche dai commissari straordinari di Ilva in AS (Danovi, Di Ciommo e Savi) e dai commissari di AdI in AS (Fiori, Quaranta e Tabarelli), ha messo sul mercato tutto il gruppo. "Presumo che saranno tanti gli investitori internazionali e nazionali che manifesteranno il loro interesse", ha spiegato il ministro delle Imprese e del made in Italy, Adolfo Urso. "L'amministrazione straordinaria - ha aggiunto - è stata deliberata a fine febbraio e in pochi mesi siamo riusciti a rimettere in moto gli stabilimenti. Tra poche settimane sarà riaperto il secondo altoforno e a predisporre e realizzare una procedura di gara internazionale. Questa si concluderà mi auguro già nella prima parte del prossimo anno con l'assegnazione degli impianti a chi crede davvero nel valore industriale e strategico della siderurgia"

La manifestazione di interesse potrà essere fatta per acquisire "i beni e le attività aziendali di Ilva in Amministrazione Straordinaria (AS) e Acciaierie d'Italia in AS, nonché delle altre società appartenenti ai rispettivi gruppi". Tra queste ci sono Ilva Servizi Marittimi, Ilvaform, Taranto Energia, Socova, Adi Energia, Adi Servizi Marittimi, Adi Tubiforma e Adi Socova. La priorità, su indicazione dei commissari, sarà data alle manifestazioni di interesse complessive

Ai nastri di partenza, in una posizione avanzata, ci sarebbero gli ucraini di Metinvest dell'oligarca Rinat Akhmetov, gli indiani di Vulcan Green Steel (ramo cadetto della famiglia Jindal) insieme ai loro connazionali di Steel Mont e i canadesi di Stelco, a loro volta da poco acquisiti dagli americani di Cleveland-Cliffs. Questi tre sarebbero interessati a tutta l'ex Ilva.

Se le proposte per l'intero gruppo saranno ritenute non congrue, è possibile che vengano valorizzate le singole società. 


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