16 gennaio 2024

Festa di Sant’Antonio Abate, Coldiretti Cremona: preghiera e benedizione domattina in Cascina Sant’Antonio a Castelvisconti

La Festa di Sant’Antonio abate, protettore degli animali, è da sempre una giornata attesa e sentita nelle  campagne cremonesi. Per gli imprenditori agricoli – evidenzia Coldiretti Cremona – diventa occasione per testimoniare la passione, la tenacia, la professionalità e la cura con cui gli agricoltori seguono i propri allevamenti, nonché l’importanza del lavoro agricolo, che assicura cibo e benessere alla collettività.

Nel territorio cremonese si custodisce la bella tradizione di accogliere il sacerdote negli allevamenti, ricevendo la benedizione delle stalle, così da affidare gli animali, e chi se ne prende cura, alla protezione del Santo. 

Anche quest’anno Coldiretti Cremona sottolinea il valore della festa dedicata a Sant’Antonio abate dando vita ad un momento di preghiera comune e di incontro presso un’azienda agricola. L’appuntamento è fissato per domani, mercoledì 17 gennaio, con ritrovo alle ore 10:30 in Cascina Sant’Antonio a Castelvisconti, presso l’azienda agricola Locatelli. Gli agricoltori si riuniranno per la preghiera e per la benedizione degli animali. L’invito a prendere parte all’iniziativa è rivolto a tutta la comunità. L’incontro si chiuderà con un momento conviviale, nel segno della semplicità e dei sapori contadini. Seguiranno varie tappe nel corso della giornata, nelle aziende zootecniche del territorio, con la benedizione degli animali. 

“In questa giornata ci affidiamo a Sant’Antonio, perché protegga e accompagni sempre il lavoro di tutti gli allevatori. Gli animali custoditi negli allevamenti italiani rappresentano un tesoro unico - evidenzia Coldiretti Cremona -.  Gli allevatori tengono particolarmente a questa festa e al suo significato, inteso a richiamare il valore del lavoro in agricoltura, l’impegno per la custodia e valorizzazione di tutto il settore zootecnico, l’attenzione al benessere animale, il rispetto del creato. La giornata è occasione per ribadire il nostro impegno a difesa di un settore fondamentale della filiera agricola e dell’economia del Paese”.

Sono circa 35 milioni gli animali della fattoria lombarda. Secondo l’analisi della Coldiretti regionale su dati Anagrafe zootecnica si contano un milione e mezzo di mucche, più di 4 milioni di maiali, circa 25 milioni tra polli, galline, tacchini, faraone e oche, 200 mila tra pecore e capre. I cavalli, gli asini e i muli in regione superano complessivamente i 60 mila esemplari, mentre i conigli sono più di 1,3 milioni. Ci sono poi – continua la Coldiretti su dati dell’Anagrafe degli animali d’affezione – 2 milioni di cani, oltre 465mila gatti e circa mille furetti.


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