22 novembre 2024

Gian Domenico Auricchio è il nuovo presidente nazionale del Touring Club Italiano. "Nei borghi un potenziale inesplorato, una possibilità unica per differenziare il prodotto turistico nazionale".

Importante riconoscimento per Gian Domenico Auricchio. Infatti poco fa c'è stato il passaggio di consegne al vertice del Touring Club Italiano. Franco Iseppi, dopo un mandato di 14 anni, ha lasciato il posto di presidente del Tci. Lo sostituisce Gian Domenico Auricchio, nominato ieri dal consiglio direttivo del Touring. Il cambio è stato ufficializzato stamattina nel corso dell'evento "La tradizione si fa futuro. Da 130 anni insieme per l'Italia bene comune" al Tempio di Vibia Sabina e Adriano, a Roma. La nomina è una grande chance anche per il lancio definitivo di Cremona nel panorama turistico.

    "Questo importante compleanno e il convegno mi sono sembrati la migliore scenografia in cui ambientare la conclusione del mio mandato - ha dichiarato Iseppi -. Sono passati quasi quindici anni da quando ho avuto l'onore di assumere la presidenza del Tci, anni in cui l'Italia ha vissuto un periodo di profonde trasformazioni e in cui ho lavorato duramente per ritrovare la nostra identità e costruire una nuova visione per il futuro. Un percorso che ha avuto il suo approdo nella trasformazione in Fondazione concluso all'inizio di quest'anno". Poi, dopo un lungo applauso con standing ovation, ha detto di essere "emozionato". 
    Gian Domenico Auricchio, 67 anni, è amministratore delegato della nota azienda di formaggi Gennaro Auricchio Spa. Già consigliere del Tci e presidente di Unioncamere Lombardia, negli scorsi giorni è stato eletto per acclamazione presidente della nuova Camera di commercio unica Cremona-Mantova-Pavia, dopo diversi anni a capo della Camera di Commercio di Cremona. “Sono certa che saprà guidare questa importante associazione verso nuovi traguardi di successo”, è stato il commento della ministra del Turismo Daniela Santanchè.
    "È per me un grande onore iniziare il mio mandato di Presidente celebrando questo splendido traguardo dei 130 anni - ha affermato il neoeletto -. C'è un filo rosso evidente che lega la nostra opera di 'cucitura' dei territori: il pensiero costantemente rivolto non tanto alla conservazione e non solo alla valorizzazione, ma soprattutto a ciò che lasceremo alle generazioni future. Il Touring crede fermamente che nei borghi risieda un potenziale inesplorato, una possibilità unica per differenziare il prodotto turistico nazionale". 


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