Giardini di Cavatigozzi, l’assessore Zanacchi: “Non è incuria, è uno dei 17 prati selvatici cittadini. Interverremo su erbacce e marciapiedi”
"Non ci siamo dimenticati di Cavatigozzi, quello è uno dei 17 prati selvatici per la biodiversità, progetto di molte associazioni ambientaliste per favorire la varietà delle essenze erbacee" spiega l'Assessore allo Sport, Quartieri, Piano del Verde, percorsi di Cittadinanza Luca Zanacchi.
"Quando è nato il progetto dei prati selvatici, le associazioni ambientaliste in accordo con i tecnici AEM e l'ufficio del Verde hanno individuato 17 aree ottimali, tra cui una porzione del giardino di Cavatigozzi. Infatti una parte è sfalciata regolarmente con gli 8 passaggi annuali, un’altra ha la piantagione non sfalciata. In quel parco che ci sembrava un po’ spoglio, visto che ci sembrava poco utilizzato dal punto di vista sportivo, abbiamo deciso di fare così. Inoltre Dunas aveva 40 querce da piantare per la compensazione. Ho fatto uscire i tecnici e, come da richiesta del Dunas di metterle vicine per facilitare l’innaffio, le abbiamo messe lì. Alcune piante sono effettivamente in sofferenza, non ci nascondiamo. I prati selvatici invece degli 8 sfalci ne hanno 1 solo per favorire gli insetti e gli uccelli granivori. Stiamo attendendo che a settembre e ottobre le piante rilascino i semi così l’anno prossimo ci sarà una grande varietà di essenze erbacee".
E prosegue: "Abbiamo anche sollecitato Dunas che faccia in modo di non far seccare alcuna pianta, seppure sappiamo che è possibile un non attecchimento nell’ordine circa del 10%. Purtroppo le temperature sono molto elevate, e gli annaffi sono a carico del consorzio Dunas, non del Comune."
Sui marciapiedi?
"Pur non avendo per ora ricevuto lamentele dal quartiere, abbiamo due squadre per la manutenzione meccanica e chimica delle erbacce sui marciapiedi, risolveremo il problema."
In quel giardino c'era un campo da calcio
"Sì, c'erano effettivamente due porte. Ma dopo un grave evento in un'altra regione in cui in seguito alla caduta di una porta da calcio è morta una bambina mentre giocava col padre, abbiamo fatto verifiche a tutte le porte in città ed alcune ammalorate sono state rimosse, tra cui quelle di Cavatigozzi. Peraltro lo stesso precedente comitato di quartiere era d'accordo con la loro rimozione perché l'assenza di reti creava disagi e discussioni. Le pallonate infatti arrivavano alle automobili parcheggiate, suscitando malumori fra i residenti. In ogni caso dalla loro rimozione non abbiamo mai ricevuto richiesta dai residenti di ripristinarle, quindi abbiamo preferito utilizzare una parte del giardino per questo progetto legato all'ambiente."
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commenti
Manuel
24 agosto 2023 15:18
D’accordo con Zanacchi!!! Mi capita di rado, ma quando succede, fa piacere.
Ovviamente l’iniziativa ha carattere pratico, ma anche simbolico e promuove obiettivi, com’anche cultura di grande attualità (pur se tardi). Sui metodi di sfalcio di aree fruibili, marciapiedi, etc., avrei controindicazioni, ma momentaneamente devo soprassedere.
Sulle gestioni DUNAS, invito Zanacchi alla massima attenzione, per non dire allerta: conosco e seguo le gesta del consorzio (e precedenti) da decenni e posso garantire sulle genuine finalità ambientali (capisci a me!), per non dire della promozione di paesaggio, sostenibilità, biodiversità... quando l’assessore vorrà, sono a disposizione.