17 febbraio 2025

Giardini di Piazza Roma, da marzo al via il cantiere per il recupero delle "montagnole". Già oggi iniziati i primi interventi di pulizia e di rimozione del vecchio impianto di irrigazione

Partirà agli inizi di marzo il cantiere per il restauro, la pulizia ed il consolidamento della Rocaille dei giardini di Piazza Roma, da tutti conosciuti come le 'montagnole'. 

Chiusa da tempo per problemi strutturali, a breve questa zona diventerà oggetto di lavori di ripristino per la rimessa in sicurezza, la disinfestazione da roditori e il ripristino del suggestivo angolo che per troppo tempo è rimasto in balìa di topi e di balordi, oltre che oggetto di vandalismi. 

Già in mattinata alcuni operatori hanno iniziato a ripulire l'area dalle vecchie tubature dell'irrigazione ormai non più funzionanti da tempo, oltre a tagliare e risistemare la vegetazione spontanea. Ma non si tratta ancora del cantiere vero e proprio per il restauro che, come conferamto dall'assessore Paolo Carletti, sarà aperto dai primi giorni di marzo e per il quale l'amministrazione comunale ha approvato un progetto per il valore di 50mila euro.

Gli interventi prevedono il restauro e il consolidamento delle parti decorative contestualmente alla rimozione della vegetazione superiore spontanea; quindi si procederà alla pulizia di tutte le superfici con idrolavaggio a pressione controllata, la stesura di disinfettante ad ampio spettro, un secondo idrolavaggio e la spazzolatura delle superfici e microsabbiatura localizzata, stuccatura delle crepe e sigillatura dei giunti con impasto simile all'originale e stesura di consolidante, su tutte le superfici. Verranno anche consolidate tutte le porzioni con fessure evidenti tramite pulizia dei supporti (eliminando residui ed elementi vegetali), asportazione del materiale ammalorato e della ruggine e ripristino attraverso l'inserimento di barre filettate. Infine verrà realizzato un nuovo parapetto, conforme alle disposizioni di legge, caratterizzato da una rete in cavetti d'acciaio con forme leggermente curvilinee, che richiamano gli elementi vegetali e naturali del contesto. 

Michela Garatti


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commenti


Teresa

17 febbraio 2025 11:42

Ho letto con interesse l'articolo e mi hanno leggermente stupito termini come "già" e "a breve", dopo che si introduce l'argomento affermando, correttamente, che è da tempo che queste montagnole attendono di tornare fruibili. Appunto da tempo e, finalmente, dopo tantissimo tempo, iniziano i lavori. Non è mai troppo tardi.....

Luigi

17 febbraio 2025 12:45

Rimuovere definitivamente quelle "montagnole", ripulire per bene tutto e recintare i giardini con cancello da chiudere nelle ore serali.

Alessandro

17 febbraio 2025 17:26

Sono in sintonia con il suo pensiero.

Gianluca

17 febbraio 2025 13:21

La soluzione migliore sarebbe stata quella di spianarle definitivamente. Adesso le sistemano e tra due/tre anni saranno ancora nella schifosa situazione attuale.

Michele de Crecchio

17 febbraio 2025 15:46

Se la memoria non mi inganna, le cosiddette "montagnole", presenti verso il settore settentrionale di Piazza Roma erano state progettate dai giardinieri-paesaggisti Roda che avevano dato ottima prova del loro talento nei giardini della non lontana città termale di Salsomaggiore. Gli stessi Roda avevano da tempo conquistato fama di ottimi professionisti lavorando per i Savoia in quel di Torino.
Anch'esse opera dei Roda credo siano state le altre "montagnole", attualmente quasi irriconoscibili, che, in passato, arricchivano il fondale occidentale del piazzale della Stazione ferroviaria cittadina

Il Pontormo

18 febbraio 2025 00:35

sempre a rischio degrado, in futuro, visti i tempi che viviamo tornerebbero ricettacolo di malviventi e spacciatori, dunque vedrei meglio una riqualificazione del verde eliminandole definitivamente

alfredo

18 febbraio 2025 11:20

L'urbanistica comincia proprio da lì: riparazione, potature, MANUTAZIONE ORDINARIA E REGOLARE, diserbo, fioriture, esclusione dei cani sulle aiuole dove giocano e si coricano ragazzi e adulti: questo sarebbe civiltà!
E prima di demolire muri, che si rifaccia il parapetto sul ponte del Morbasco sul Viale Po!