5 luglio 2024

Giovanni Sollima e il suo Cello Consort infiammano la prima dello Stauffer Summer Music Festival. Dal ‘600 alla contemporanea, un viaggio musicale travolgente

Si è aperto fra le calde note del violoncello lo Stauffer Summer Music Festival 2024, giunto ora alla sua terza edizione nella suggestiva cornice del Giardino di Palazzo Stauffer. La rassegna di concerti estivi, organizzata dall’Accademia Stauffer, offre un’immersione nel mondo degli archi nelle loro molteplici sfumature. Il primo appuntamento ha visto alla ribalta il Cello Consort guidato da Giovanni Sollima. L’eclettico violoncellista ha portato il pubblico a spasso fra epoche diverse in un entusiasmante programma musicale che ha ripercorso la storia dello strumento, dai Viol Consort seicenteschi alla musica contemporanea. Ad aprire la serata il presidente Alessandro Tantardini che ha introdotto al pubblico la folta attività dell’Accademia lasciando la parola al nuovo direttore artistico Angelica Suanno, alla sua prima edizione in capo all’istituzione cremonese. “Abbiamo voluto dedicare ogni serata ad ognuno degli strumenti ad arco, declinato sia con solisti che in ensemble e orchestra.“ ha spiegato Suanno.

I violoncellisti guidati da Sollima hanno dato il “la” alla serata con “- Fantazia upon a note” di Henry Purcell. “Il brano appena ascoltato è stato scritto nel ‘600 e ruota attorno alla nota do, come il prossimo. Riley, oggi ultranovantenne residente a Tokyo, mi donó il manoscritto del brano molti anni fa dicendomi di farne ciò che volevo. Ecco, lo ascolteremo con questa formazione. Non viene mai uguale, speriamo almeno venga bene” scherza il violoncellista.

Ed ecco iniziato il viaggio che ha attraversato pagine musicali di varie epoche, tutte pregne dell’esuberante carisma di Sollima. Non è mancato l’omaggio a Puccini con il bellissimo quartetto dal terzo atto di Tosca e con Scossa elettrica. Terra Aria, dello stesso violoncellista palermitano, ha continuato il vortice espressivo dei bravi musicisti che hanno poi toccato brani di Chopin, di Mercadante di Kaiser-Lindermann e di Gismondi. Toccante anche l’esecuzione di Vestito Bianco di Michele Ballo, giovane violoncellista-cantante reduce, fra l’altro, dalla scorsa edizione di X-Factor. Un tornado di emozioni, quelle evocate dall’ensemble guidato da Sollima, che ha infiammato il fresco giardino romantico di Palazzo Stauffer in una “prima” da applausi. Si continua il 6 luglio con gli Amabili contrasti del Quartetto Thumós e Trio Hermes.

foto Gianpaolo Guarneri/Studio B12

Loris Braga


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