Guardare al futuro a 98 anni? La storia di Vinicio e Nunzia, coppia di ultranovantenni che ha investito nel fotovoltaico per lasciare un valore aggiunto ai figli

Fare progetti per il futuro a 98 anni? Perchè no? 

Ce lo insegna Vinicio, classe 1926, originario di Cingia de Botti, che di mestiere faceva il maestro e che dal 19677 si è trasferito a Cremona. Oggi vive con la moglie Nunzia, di 3 anni più giovane, in una casa del quartiere Villetta, a Cremona e amano stuzzicarsi su chi sia il cuoco migliore tra i due. Perchè parliamo di loro?

Per il fatto che marito e moglie, da tempo non più giovani anagraficamente, hanno deciso di fare un importante investimento dotando la propria abitazione di un moderno impianto fotovoltaico, interpretando una visione aperta al futuro per i figli, lasciandogli un immobile con un valore aggiunto, ma anche guardando nella pratica al presente per raggiungere una certa autonomia sul piano energetico. E naturalmente il tutto aggiunto alla convinzione di fare un investimento che fa bene all'ambiente.

Il nostro Vinicio si è presentato dall'installatore dopo aver fatto ricerche autonomamente in rete, portandosi un foglio con una serie di domande e dubbi da rivolgere agli interlocutori: da ex maestro ha quindi 'interrogato' i tecnici per chiarirsi meglio le idee e poi, una volta deciso che l'esame poteva ritenersi superato e che le sue domande avevano trovato risposte soddisfacenti, ha fatto la sua scelta, richiedendo un impianto di nuova generazione, con batteria ad accumulo.

Così l'ex maestro e la moglie hanno scelto di valorizzare la loro abitazione e allo stesso tempo di ridurre sensibilmente la bolletta della luce, oltre ad abbattere le emissioni in atmosfera, a tutto vantaggio dei figli e dei nipoti.

Insomma, non è mai troppo tardi per guardare al futuro.