Gussola, ruba in un capannone ma il maltolto viene visto sul suo mezzo: denunciato un 44enne italiano
Al termine di un’attività di indagine durata circa due mesi, i Carabinieri della Stazione di Gussola hanno denunciato per furto aggravato un cittadino italiano di 44 anni, residente in provincia di Reggio Emilia.
Le indagini hanno preso avvio a seguito di un intervento effettuato dai carabinieri una mattina di fine maggio presso il capannone di una ditta di Gussola dove era stato compiuto un furto nella notte. Nella successiva denuncia il titolare ha riferito che un suo amico era passato davanti alla ditta e aveva notato un portone aperto. Glielo aveva comunicato con messaggio, ma lui lo aveva visto la mattina seguente e aveva mandato una persona a controllare, verificando che il portone era aperto ed era stato commesso un furto. Quindi hanno chiamato i carabinieri ,accertando che mancavano diversi strumenti da lavoro, ovvero batterie e rulli per essiccatoio, cavi elettrici, motori e altro, provocando un danno di rilevante entità.
Ma alcune persone la sera che era avvenuto il furto avevano visto passare un mezzo su una strada poco distante dal capannone e avevano visto che nel cassone aveva del materiale uguale a quello che era presente nella ditta
Queste persone, quando hanno saputo del furto, hanno capito che il materiale visto sul furgone era proprio quello rubato.
Hanno quindi fornito ogni utile indicazione ai carabinieri che hanno attivato le indagini di competenza, verificando, attraverso delle telecamere di sorveglianza della zona, che era passato un mezzo del genere, acquisendo la targa di tale veicolo.
I militari, attraverso le banche dati, hanno verificato la targa del veicolo e chi fosse il proprietario del mezzo, ovvero il 44enne, che era anche l’unico utilizzatore del veicolo.
Pertanto, per l’uomo è scattata la denuncia all’autorità giudiziaria per furto aggravato.
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