17 novembre 2023

Ha maltrattato la fidanzata con continui insulti, ripetute minacce e violenza fisica. Eseguita una misura cautelare del divieto di avvicinamento alla vittima

Il pomeriggio del 16 novembre i Carabinieri della Stazione di Crema hanno sottoposto un uomo di 24 anni, con precedenti di polizia a carico, alla misura cautelare del divieto di avvicinamento alla ex fidanzata, emessa dal Tribunale di Cremona per tutelare la parte offesa che aveva denunciato di avere subito ripetuti e continui maltrattamenti, provocandole anche delle lesioni personali aggravate. 

Il provvedimento cautelare è stato emesso a seguito della recente denuncia per atti persecutori e lesioni personali aggravate presentata da una donna presso la Stazione carabinieri di Crema, dove ha raccontato di avere intrapreso da quattro mesi una relazione con il 24enne, ma la situazione da subito si è trasformata per lei in un incubo, tenuto conto delle sue continue condotte di violenza verbale e fisica, con minacce, insulti e, in particolare, una violenta aggressione che le aveva provocato delle lesioni. La donna ha raccontato che il  loro rapporto è sempre stato burrascoso e che l’uomo era solito litigare con lei in maniera plateale, anche sulla pubblica via. In particolare, la donna ha raccontato che da subito l’uomo era molto geloso e controllava ogni suo spostamento, assumendo atteggiamenti sempre più aggressivi.

E la situazione, con il passare del tempo, era decisamente peggiorata. Infatti, durante uno scatto d’ira le aveva rotto il telefono cellulare ritenendo in maniera ingiustificata che lo usasse per contattare altri uomini, vietandole in seguito di uscire con i suoi amici. 

Poi era riuscito a prendere possesso dei suoi account dei social network e durante due litigi avvenuti per strada, l’aveva colpita con schiaffi e insultata pesantemente. I giorni scorsi la donna aveva comunicato al 24enne l’intenzione di interrompere la relazione, ma le aveva sottratto il cellulare e le aveva impedito di raggiungere la sua auto, spingendola contro un muro e facendole sbattere la testa. In un’altra circostanza, dopo essersi accorto dell’uso dei social da parte della donna, l’aveva insultata e strattonata e aveva tentato di strangolarla. Erano anche intervenuti dei passanti che avevano tentato di bloccare la sua furia e un uomo era stato colpito con dei pugni per essere intervenuto a difesa della donna e avere tentato di bloccare la sua condotta violenta. Poi le aveva tirato i capelli e l’aveva trascinata all’interno di un’auto, dove l’aveva colpita al volto con un pugno, rompendole un dente e il naso. Successivamente, la vittima era stata accompagnata in ospedale dove aveva ottenuto una prognosi per numerosi giorni di cure.

Quindi, si era recata in caserma a Crema dove ha denunciato quanto era stata costretta a subire nel corso degli ultimi quattro mesi. La vittima, non sopportando più la situazione, ha deciso di denunciare i fatti per porre fine a comportamenti possessivi e violenti dell’ex fidanzato, che l’avevano costretta a cambiare le sue abitudini di vita, riferendo di avere il terrore di incontrare l’ex fidanzato e di subire ulteriori violenze, tenuto conto che la tormentava in modo sempre più aggressivo e pericoloso per la sua incolumità.

I militari della Stazione di Cremona avevano avviato le indagini, trovando riscontro a quanto riferito dalla vittima e avevano riferito all’autorità giudiziaria che, tenuto conto della gravità dei fatti, delle lesioni provocate, dell’assillo continuo e del soffocante controllo a cui aveva sottoposto l’ex fidanzata, della ripetitività e della rabbia con cui aveva aggredito la donna, ha emesso il provvedimento cautelare imponendo all’uomo di non avvicinarsi alla parte offesa e a tutti i luoghi da lei frequentati e di non comunicare con lei con nessun mezzo, compresi strumenti telematici e social network. Il provvedimento è stato immediatamente notificato all’uomo dai carabinieri di Crema


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