I Carabinieri di Castelleone hanno denunciato un uomo ritenuto responsabile del furto di energia elettrica.
I Carabinieri della Stazione di Castelleone hanno denunciato per furto aggravato di energia elettrica un uomo di 63 anni, con precedenti di polizia a carico.
Recentemente il personale della società che gestisce la fornitura di energia elettrica nei comuni della zona ha richiesto l’ausilio dei Carabinieri perché doveva effettuare delle verifiche tenuto conto che aveva accertato da remoto che il contatore della corrente elettrica di un’appartamento evidenziava dei consumi nonostante non fosse in essere alcun contratto per quella abitazione. Ma quando gli addetti hanno provato a bussare all’occupante dell’appartamento, sono stati aggrediti verbalmente e non era stato loro consentito l’accesso alla casa in questione.
La centrale operativa dei Carabinieri di Crema aveva inviato sul posto la pattuglia della Stazione di Castelleone che aveva contattato il personale da cui era partita la richiesta di supporto e che aveva accompagnato i militari fino all’appartamento interessato. Qui, avevano identificato l’occupante e avevano fatto accesso con i tecnici per verificare le irregolarità. E questi ultimi avevano accertato che il contatore era stato manomesso in maniera evidente, operando sui vari interruttori. Il contatore risultava inattivo da molti anni, ma il prelievo illecito era iniziato almeno dal settembre 2021, secondo quanto appurato dai tecnici della società di fornitura attraverso i rilevamenti di competenza. Ed è risultato che aveva consumato quasi 20.000 kwh, per un valore di oltre 3.700 euro. Di conseguenza, i tecnici avevano provveduto ad eliminare le manomissioni, asportando il contatore della luce e interrompendo l’erogazione dell’energia elettrica alla casa. Al termine delle verifiche, il 63enne è stato denunciato per furto aggravato.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
commenti