I Carabinieri di Cremona alll'Ultracon. Nel loro stand il "bullizzometro", uno strumento per valutare se si è stati vittima di bullismo o cyberbullismo. Lo scopo rimane sempre la prevenzione
Il Comando Provinciale dei Carabinieri di Cremona, per le giornate di sabato 11 e domenica 12 gennaio, durante la manifestazione fieristica Ultracon dedicata al fumetto, ai giochi e alla cultura pop, nell’ambito delle attività di prevenzione generale, ha allestito uno stand informativo nell’ottica di una capillare campagna di sensibilizzazione riguardo ai fenomeni del bullismo e del cyberbullismo, in continuo aumento tra i più giovani. L’evento, nato in collaborazione con gli enti organizzatori della fiera, mira a sensibilizzare il pubblico sui pericoli del bullismo e del cyberbullismo, sfruttando questa importante occasione di grande affluenza di giovanissimi, quella fascia di età spesso maggiormente esposta a questi fenomeni.
Durante l’evento, i Carabinieri hanno presentato il “Bullizzometro”, un innovativo test di autovalutazione pensato per aiutare i giovani a riconoscere segnali di violenza fisica e psicologica, sia nella vita reale che online. Il test è stato sviluppato dal Raggruppamento Carabinieri Investigazioni Scientifiche, con l’obiettivo di fornire uno strumento pratico e facilmente accessibile che permetta di identificare le situazioni di bullismo e cyberbullismo, favorendo un rapido intervento.
Il Bullizzometro, che può essere scaricato gratuitamente dal sito ufficiale dell'Arma (www.carabinieri.it), guida gli utenti attraverso una serie di domande volte a rilevare segnali di abuso e violenza. Il test si concentra su vari tipi di comportamenti, tra cui aggressioni fisiche, minacce, derisione e esclusione sociale, ma anche diffusione non consensuale di immagini o video. Attraverso questo strumento, il giovane può avere una panoramica chiara della propria situazione e capire meglio se sta vivendo una condizione di violenza o molestia. Il test non solo aiuta a riconoscere i segnali, ma fornisce anche consigli pratici su come reagire, come rivolgersi agli adulti di fiducia, alle autorità o a specialisti, per chiedere supporto e protezione. Un altro aspetto fondamentale del Bullizzometro è che permette di monitorare il comportamento online, un ambito che, con la crescente diffusione dei social media, ha acquisito sempre maggiore rilevanza. Il cyberbullismo, infatti, è una delle forme di violenza più insidiose e difficili da riconoscere, poiché spesso avviene in modo nascosto, dietro uno schermo, ed è più difficile per le vittime chiedere aiuto. Lo scopo è dare ai giovani un primo strumento per comprendere meglio cosa sta accadendo intorno a loro e aiutarli a riconoscere se sono vittime di bullismo o cyberbullismo. Tuttavia, l’obiettivo finale è quello di incoraggiare le vittime a cercare il giusto supporto da parte degli esperti, che sono in grado di fornire l’assistenza necessaria per affrontare in modo adeguato questi fenomeni. Inoltre, i Carabinieri risponderanno alle domande dei visitatori, offrendo spiegazioni dettagliate su come agire in caso di bullismo o cyberbullismo. Ma l'Arma dei Carabinieri utilizzerà questa occasione anche per sensibilizzare il pubblico sulla violenza di genere, un tema di fondamentale importanza. La violenza di genere, che comprende abusi fisici, psicologici, economici e sessuali, continua a colpire un numero elevato di persone, con un impatto devastante sulle vittime, soprattutto le donne. Saranno fornite informazioni essenziali su come riconoscere i segnali di abuso e come intervenire, incoraggiando le vittime di violenza di genere a chiedere aiuto. L’obiettivo è sensibilizzare il pubblico sull'importanza di combattere la violenza in tutte le sue forme e di promuovere una cultura di rispetto e parità, che parte dal riconoscere e intervenire nei casi di violenza fisica o psicologica.
Questa iniziativa si inserisce in un ampio programma di educazione alla legalità e di contrasto ai fenomeni di violenza sociale che l’Arma dei Carabinieri promuove costantemente sul territorio, sia nelle scuole che attraverso incontri pubblici. In un mondo sempre più digitale, è essenziale che anche i più giovani imparino a navigare in modo sicuro e responsabile, e che comprendano l’importanza del rispetto reciproco, sia online che nella vita di tutti i giorni.
Lo stand, posizionato all’ingresso dopo le biglietterie, sarà presente per entrambe le giornate della manifestazione e avrà anche la funzione, visti i recenti casi di furti e truffe commesse all’interno del polo fieristico durante le ultime manifestazioni, di aumentare il livello di sicurezza all’evento. I Carabinieri, coadiuvati da personale in borghese, avranno il compito anche di vigilare sul regolare svolgimento dell’evento e permettere cosi a tutti di vivere al meglio la giornata di divertimento senza “brutte sorprese”.
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