15 marzo 2025

I Carabinieri hanno arrestato quattro giovani, tre minorenni e un maggiorenne, ritenuti responsabili della violenta aggressione nei confronti del barista della Ciocco la notte del 23 febbraio

Nelle prime ore del mattino, i Carabinieri di Cremona hanno proceduto all'arresto di quattro giovani, tre dei quali minorenni e uno maggiorenne, in esecuzione dei provvedimenti emessi rispettivamente dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale per i Minorenni di Brescia e dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Cremona. Tali misure cautelari in carcere sono state disposte su conforme richiesta della Procura della Repubblica di Cremona e della Procura presso il Tribunale per i Minorenni di Brescia.

L'indagine che ha condotto agli arresti trae origine dai gravi fatti accaduti la notte del 23 febbraio scorso, quando un gruppo di giovani si rese protagonista di una violenta aggressione ai danni di un barista di un locale situato in piazza Roma a Cremona, la "Ciocco". La vittima fu colpita con calci e pugni, ferita al volto con un bicchiere di vetro e abbandonata a terra in condizioni critiche. 

Le indagini, condotte dai Carabinieri sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Cremona e della Procura presso il Tribunale per i Minorenni di Brescia, si sono concentrate sull'identificazione dei responsabili, avvalendosi della raccolta delle testimonianze dei presenti e dell'analisi dei filmati registrati dai sistemi di videosorveglianza cittadina.

Il rapido sviluppo dell’attività investigativa si inserisce nel contesto delle recenti iniziative promosse dai Comitati Provinciali per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica, volte a intensificare la prevenzione, il controllo del territorio e il contrasto ai fenomeni criminali che hanno interessato la città negli ultimi mesi.

I provvedimenti cautelari sono stati emessi sulla base degli elementi probatori finora raccolti; resta comunque valida la presunzione di innocenza fino all'eventuale condanna definitiva.


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commenti


Pierpa

15 marzo 2025 10:00

Ottima notizia!

PierPiero

15 marzo 2025 10:06

Bene.
Adesso serve uno step in più. Non basta catturarli "dopo", bisogna fare in modo che non succeda nulla "prima".
Serve dare sicurezza alla città. Compito difficile ma non c'è alternativa.

Antonio

15 marzo 2025 11:12

Ho poche speranze di vederli giustamente condannati per il reato gravissimo commesso, grazie alla solita ideologia cattocomunista che ha imperversato nei decenni scorsi e che ha portato a risultati che vediamo ogni giorno.

Damiano

15 marzo 2025 13:11

La cosiddetta "ideologia cattocomunista" è la stessa "ideologia cattofascista" che vale per colletti bianchi e gente di potere.

Pierpa

15 marzo 2025 16:08

👌👌👌

Chicca

15 marzo 2025 12:51

Bene, ora bisogna accertare se sono loro i colpevoli , una volta saputa la verità dovranno pagare danni al cameriere e poi messi in comunità per scontare pena!! È chiedere troppo??

Damiano

15 marzo 2025 13:12

È chiedere poco...

Marco

18 marzo 2025 06:35

Pessima idea ....in comunità non ci staranno mai

Gianluca

15 marzo 2025 13:07

Ero pessimista sulla cattura ma meglio così. Ora nessun buonismo o comprensione: in galera e stop. Se stranieri dopo aver scontato la condanna ritorno al paese, e tanti saluti.

Massimo

15 marzo 2025 14:07

…..che dire sicuramente in carcere non ci staranno visto le leggi che abbiamo nell nostro bel paesello dei balocchi e grazie chi li protegge