I luoghi del cuore Fai. Ecco i quattro siti più votati in provincia: Villa Dati, il borgo di Luignano, la Madonna del Bosco di Spino d'Adda e gli affreschi del Marbelli a Casaletto Vaprio
Si chiusa con un’ottima partecipazione l’11esimo censimento nazionale de "I luoghi del Cuore" promosso dal Fai-Fondo Ambiente Italiano, con il supporto di Intesa San Paolo. Chiusa lo scorso 15 dicembre con 1.500.638 voti raccolti nel 2022 per più di 38.800 luoghi, la manifestazione si conferma la più importante campagna italiana di sensibilizzazione dei cittadini sul valore del patrimonio e sulla necessità di proteggerlo e valorizzarlo, com’è nella missione del FAI. Durante la conferenza stampa di giovedì 16 febbraio sono stati annunciati i vincitori nazionali. I primi luoghi in classifica nazionale sono: al primo posto la Chiesetta di San Pietro dei Samari a Gallipoli (Lecce), piccolo edificio medievale immerso nella campagna salentina a meno di un chilometro dal mare, oggi a rischio di crollo, votato da 51.443 persone, più del doppio degli abitanti della cittadina pugliese; al secondo posto, con 32.271 voti, il Museo dei Misteri di Campobasso, che per la prima volta nella storia del censimento porta il Molise sul podio con 32.271 voti, e dove si conservano gli ingegni su cui vengono issati i bambini vestiti da personaggi sacri durante l’annuale processione del Corpus Domini, dal Settecento ancora viva e sentita; al terzo posto la Chiesa di San Giacomo della Vittoria ad Alessandria, colma di ex voto che testimoniano un’affezione storica della comunità, ma ormai officiata solo saltuariamente e bisognosa di restauri.
Il primo Luogo del Cuore della Lombardia si trova in nona posizione: con 19.001 segnalazioni, è il Villaggio operaio di Crespi d’Adda a Capriate San Gervasio (Bergamo), sorto a partire dal 1878 e inserito nel 1995 dall’Unesco nella Lista del Patrimonio Mondiale. La top 10 si chiude con un altro luogo lombardo, Villa Mirabellino nel Parco della Reggia di Monza.
E i siti cremonesi? Il sito più votato è stata Villa Dati a Cella Dati (148° posto, 1676 voti), poi Il Borgo di Luignano e l'asilo infantile di Ulisse Stacchini (195° posto, 933 voti), Il Santuario della Madonna del Bosco di Spino d'Adda (331° posto e 298 voti) gli Affreschi di Marbelli nell'ex chiesa di San Giorgio di Casaletto Vaprio (434° posto e 162 voti). Tanti altri i monumenti della nostra provincia segnalati nel referendum: dal Duomo di Cremona a Santa Maria delle Grazie di Soncino, dal Torrazzo di Crema a Santa Maria delle Grazie a Crema, dal Mulino di Spino d'Adda alla Chiesa di Santa Lucia di Cremona, dalla Rocca di Soncino al teatro San Domenico di Crema e tanti altri.
Nella foto i quattro luoghi del cuore cremonesi: Villa Dati, il borgo di Luignano, il Santuario della Madonna del Bosco di Spino e gli affreschi del Marbelli a Casaletto Vaprio
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