Il comitato BiometaNO: “La terra è fradicia, la falda affiora. La zona ha il vincolo idrogeologico. Impediremo con ogni mezzo la realizzazione di questo impianto”

Duro messaggio dal Comitato BiometaNO che in seguito alle piogge delle ultime ore ha documentato quanto la zona in cui dovrebbe sorgere l'impianto a Biometano sia inadatta e soggetta a rischio idrogeologico. 

Mentre il Paese si straccia le vesti per gli effetti del consumo di suolo nell’era dei cambiamenti climatici, abbiamo fatto una passeggiata nella zona interessata dal progetto di A2A che, come ci ricorda anche l’Ufficio tecnico del Comune di Cremona, è soggetta a vincolo idrogeologico. La terra è fradicia; a tratti la falda affiora. Noi residenti lo diciamo da sempre. Mentre documentiamo con stupore negli occhi l’incanto di uno stormo di aironi guardabuoi stretti nell’imbuto del nostro inestimabile corridoio ecologico, alle nostre spalle (lungo la via diritta) transita rumorosamente un mezzo pesante che disturba i nostri ‘ospiti’ facendoli uscire dall’acqua. Ebbene, drammi come quelli dell’Emilia Romagna o della Toscana sono precisamente il frutto di decenni di trascuratezza, sottovalutazione, indifferenza, calcolo, speculazione, inadeguatezza dei decisori politici che hanno favorito piccoli e grandi potentati privati. È ora di cambiare rotta e per quanto ci riguarda partiremo da qui impedendo con ogni mezzo la realizzazione di questo impianto. #nogasaran