Il fascino della chiesa Vecchia di Scandolara Ravara per la via italiana del jazz di Enrico Intra in un concerto indimenticabile

Metti un grande musicista che ti fa vivere la musica, prendi una chiesa tra le più belle e sconosciute della nostra provincia, aggiungi una serata con la luna piena di fuori che illumina un abside unico con i mattoni in cotto che formano un disegno rustico ma bellissimo, metti pizzichi di musica italiana senza eguali al mondo e un pubblico incantato dalla bellezza e trasportato dalle note ed eccoti servito l'eccezionale concerto di venerdì sera.

Il protagonista era Enrico Intra, un musicista che fa suonare il pianoforte in tutte le sue parti, che lo va vibrare, lo esalta con una identità di timbro che solo lui sa dare. Il posto era la chiesa Vecchia di Scandolara Ravara, straordinario insieme di architettura romano-gotica e di pittura (qui Alessandro  Pampurino ha dato il meglio di sè coi il Redentore che ti guarda dal catino dell'abside) dalla acustica speciale. Il pubblico ha visto arrivare un pullman di Iseo guidati dal sindaco Walter Venchiarutti (giornalista, conosciuto e apprezzato volto Rai) in esplorazione al Borgo di Castelponzone e tanti appassionati arrivati da Cremona per un concerto unico del grande maestro del jazz. La musica ha presentato quella che Intra ha definito "la via italiana" al jazz, cioè il suo modo di vivere la musica utilizzando il gusto italiano e il nostro retroterra culturale. Così le sue dita su quel pianoforte collocato appena al di sotto dell'abside hanno permesso un dialogo tra i grandi maestri (Giuseppe Verdi, Domenico Scarlatti, Giuseppe Tartini, Giovanbattista Martini) e gli autori di canzoni Domenico Modugno, Bruno Martino (da brividi la sua "Estate") e la musica composta dallo stesso Intra in una performance nel quale il pianoforte aveva tutte le espressività di un'orchestra jazz. 

Prima del concerto la presentazione della chiesa e della serata di Renata Stradiotti (motore dell'Associazione Castelletto dei Ponzoni"), del sindaco di Iseo Walter Venchiarutti e di quello di Scandolara Ravara Ennio Roberto Oliva. Una serata davvero speciale voluta dall'Associazione "Castelletto dei Ponzoni", dalla Società Operaia di Iseo e dal Comune di Scandolara Ravara. (m.s.)