Il maestro Gardiner fa "mea culpa" dopo aver colpito al volto il basso Will Thomas: "Non ho scuse per il mio comportamento. Mi prendo del tempo per riflettere sulle mie azioni"
Chiede perdono Sir John Eliot Gardiner, lo fa con un comunicato stampa nel quale non accampa alcuna scusa e si mostra sinceramente pentito dell'accaduto. La vicenda, come raccontato da CremonaSera (leggi qui) si è svolta in Francia dove al termine di un concerto nel prestigioso Festival Berlioz a Côte-Saint-André, il direttore d'orchestra ha perso il controllo per un solista uscito dalla parte sbagliata del palco, aggredendolo verbalmente e fisicamente. "Rimpiango profondamente l'incidente che si è verificato al Festival Berlioz a La Côte-Saint-André martedì sera e mi scuso senza riserve per aver perso la calma subito dopo la performance. - scrive Gardiner - Non ho scuse per il mio comportamento e mi sono scusato personalmente con Will Thomas, per il quale ho il massimo rispetto. Lo faccio di nuovo, e agli altri artisti, per l'angoscia che questo gesto ha causato. Mi rendo conto di quanto questo abbia colpito tutti i partecipanti coinvolti in questo grande progetto e che è stato così caro al mio cuore."
A conclusione del messaggio, il musicista inglese afferma: "Sono rientrato nel Regno Unito e ho deciso di ritirarmi dal dirigere tutte le restanti esibizioni di Les Troyens. Auguro a Dinis Sousa (ndr. suo assistente, direttore d'orchestra) e a tutti i musicisti un grande successo per i restanti concerti del tour."
Infine una riflessione su quanto accaduto: "So che la violenza fisica non è mai accettabile e che i musicisti dovrebbero sempre sentirsi al sicuro. Chiedo la vostra pazienza e comprensione mentre mi prendo del tempo per riflettere sulle mie azioni."
A giugno il musicista aveva ricevuto la cittadinanza onoraria di Cremona per i suoi molteplici meriti artistici. Nel documento di assegnazione, infatti, si leggeva:
"Se oggigiorno Monteverdi, e sulla sua scia altri grandissimi autori del suo tempo, come ad esempio il cremasco Cavalli, sono tornati alla ribalta, lo si deve in misura rilevante all’iniziativa di Sir John Eliot Gardiner (Regno Unito, 20 Aprile 1943), musicista-umanista come pochi, direttore d’orchestra a tutto campo noto nel mondo intero, che lo applaude nei più prestigiosi teatri e sale da concerto. Immenso il repertorio inciso da Gardiner, che spazia su diversi secoli e offre un campionario di stili tra i più variegati. Nessuno fra i numerosi musicisti che si sono votati alla causa della prassi esecutiva su strumenti d’epoca, ha fatto più e meglio di Gardiner per la musica del Seicento e per Monteverdi in particolare. Uno fra i meriti più rilevanti di Gardiner è poi quello di aver fondato alcuni complessi che onorano attualmente l’esecuzione musicale; due portano il nome di Monteverdi : “Monteverdi Choir” (fondato nel 1964) e “Monteverdi Orchestra” (fondata nel 1968).
Sir John Eliot Gardiner è stato più volte a Cremona, tenendo concerti memorabili ; anche quest’anno un suo concerto è incluso nel programma del Monteverdi Festival.
La città di Cremona desidera fortemente ringraziare e rendere onore al genio e alla prestigiosa attività di Sir John Eliot Gardiner, in particolare per aver portato nel mondo la musica del divin Claudio Monteverdi abbinata al nome di Cremona, conferendogli la CITTADINANZA ONORARIA della nostra città."
Sulla stampa inglese si stanno già rincorrendo voci ed ipotesi sulle reazioni della famiglia reale, essendo Sir John Eliot un grande amico dell'attuale sovrano Re Carlo III. Gardiner era infatti presente all'Incoronazione di Re Carlo III, dove ha diretto il Monteverdi Choir e gli English Baroque Soloists.
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