Il Morbasco ridotto a discarica a cielo aperto, Cavo Morta e Reale una cloaca davanti a San Sigismondo, ma chi controlla?
La protesta e le segnalazioni ormai viaggiano quasi esclusivamente sul web. L’ultimo vistoso taglio di alberi lungo il corso del Morbasco è stato giustificato col fatto che sono in corso nella zona opere idrauliche molto complesse che serviranno a mettere in sicurezza l’abitato di Bosco ex Parmigiano dagli allagamenti e dai ritorni in fogna del Morbasco in caso di piena o nei mesi irrigui. Si spera che gli alberi tagliati vengano rimpiazzati o, in alternativa, che la perdita venga compensata con la piantumazione di altre essenze. Ma che dire di quanto avviene poco più a nord? Lungo il corso del Morbasco, a poche decine di metri dal ponte su via Bosco, una discarica a cielo aperto, dove qualcuno ha pensato bene di disfarsi di un seggiolone e di una televisione lasciandole semplicemente sull’argine insieme ad alcuni secchi in plastica per pitture murali. Se poi ci spostiamo verso la città a far da cornice alla meraviglia rinascimentale della basilica di San Sigismondo ci sono le due cloache del Cavo Morta e Reale, due fogne a cielo aperto da cui, sembra, venga estratto anche il limo per concimare gli orti. Proprio sul rilevato Wurmiano, uno degli angoli geologicamente più interessanti della provincia. Sono questi i luoghi della nostra campagna che circondano la città, meta preferita per le passeggiate all’aria aperta. Un tempo a controllare che l’ambiente fosse rispettato era l’amministrazione provinciale, poi con la riforma Delrio qualcosa si è probabilmente inceppato ed ora la campagna, i canali e le rogge sono diventate terra di nessuno.
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commenti
Michele de Crecchio
29 marzo 2021 21:46
Le leggi son, ma chi pon mano ad elle? Tento di citare a memoria il Manzoni, sperando che qualcuno voglia precisare meglio la famosa frase contenuta nei "Promessi sposi".
Daniro
31 marzo 2021 12:50
Purtroppo sono atti di inciviltà ma anche il frutto di attività opache e che pregiudicano ambiente e fruizione dello stesso. Qui vige peraltro il Plis del Po d del Morbasco. Vorrei però anche un servizio sul taglio distruttivo di diversi alberi sulla sponda sinistra qualche centinaio di metri più a sud, un vero delitto per come è stato realizzato.